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Gianluigi Paragone critica Liofredi: “Rai2 sembra Fox con un anno di ritardo, troppi telefilm”. E vorrebbe prendere il suo posto.

Il vicedirettore di Rai 2 Gianluigi Paragone, oggi in un’intervista al programma di Radio2 “Un giorno da pecora” con Claudio Sabelli Fioretti ha criticato velatamente la gestione di Massimo Liofredi. Paragone, che ha confermato l’idea milanocentrica del secondo canale della tv pubblica, apprezza che L’Isola dei Famosi si faccia a Milano anche se secondo lui

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pubblicato 5 Aprile 2011 aggiornato 5 Settembre 2020 07:27


Il vicedirettore di Rai 2 Gianluigi Paragone, oggi in un’intervista al programma di Radio2 “Un giorno da pecora” con Claudio Sabelli Fioretti ha criticato velatamente la gestione di Massimo Liofredi.

Paragone, che ha confermato l’idea milanocentrica del secondo canale della tv pubblica, apprezza che L’Isola dei Famosi si faccia a Milano anche se secondo lui la rete “Dovrebbe essere molto più a trazione milanese e oggi non lo è”. Il conduttore del programma “L’Ultima Parola” alla domanda se gli piacerebbe prendere il posto di Liofredi ha ammesso che l’idea non gli dispiace facendo “funzionare di più e meglio il centro Rai del capoluogo lombardo, che è composto da tanti professionisti”.

Ma come si comporterebbe se sedesse sulla plancia di comando di Rai 2? E’ lo stesso vicedirettore a rispondere criticando il palinsesto messo a punto da Liofredi:

“Di sicuro non metterei tutti questi telefilm nel palinsesto, sembra un po’ di vedere il canale ‘Fox’ con un anno di ritardo, è un’esagerazione. Ci sono tanti, troppi telefilm”.


Per quanto riguarda ciò che il vicedirettore segue in televisione, Paragone ha ammesso di non perdersi Santoro e l’Isola e di non sapere cosa vada in onda mercoledì o sabato (“Sicuramente un telefilm…“). Infine un sogno nel cassetto: se non avesse fatto il giornalista-conduttore, avrebbe voluto partecipare ad uno show musicale sullo stile di “Quelli della notte” di Renzo Arbore.

Forse tra la Petruni e gli altri nomi che stanno facendo a gara per sostituire Liofredi, il più papabile è proprio Paragone?

A questo indirizzo è possibile vedere l’intera intervista.