Finisce nel più totale anonimato, nello studio vuoto orfano di Amici del sabato pomeriggio, ma relegato su La5, La Scimmia, il primo esperimento crossmediale fallito della stagione tv. A vincere la borsa di studio di 25.000 euro è Letizia Bettoli, che è rimasta nella classe dalla prima puntata trasmessa su Italia1, mentre la seconda classificata, Moira Lancellotti, è entrata facendo una sfida nello studio di Amici, quando il programma era passato a Canale5. Questo il commento a caldo della trionfatrice, festeggiata da un sacchetto di coriandoli in testa al momento del verdetto:
“Sono molto emozionata e ovviamente felicissima per la mia vittoria, ma al tempo stesso ripercorro il percorso che abbiamo fatto e mi vedo molto cambiata. Questa trasmissione mi ha aiutato davvero tanto. Sono grata sia ai professori, che alle persone che ho incontrato e alle amicizie che ho fatto. E’ unica come esperienza, non ho parole per poterlo descrivere”.
Nell’ultima puntata la formula della maturità televisiva è finita alla mercé di un quizzone, che ha visto primi e secondi classificati (un sistema più diseducativo dei test a crocette dei tirocini per l’insegnamento). Per non parlare dei nomi delle prove, tipo “arrampicata sugli specchi”, una spettacolarizzazione in chiave quiz-talent dell’istruzione italiana, già abbastanza poco credibile di suo.
In fondo Valsecchi ha combinato un gran pasticcio, trasformando La Scimmia in un accanimento terapeutico senza precedenti. Non contento di far retrocedere il programma sul web, dopo averlo lui stesso soppresso su Italia1, ha chiesto la respirazione bocca a bocca agli Amici della De Filippi, che però con l’inizio del serale hanno mollato i maturandi.
Così La Scimmia ha finito la sua agonia televisiva su La5, con il seguente congedo del prof. Edoardo Camurri, già reo di aver fatto chiudere per flop Mi Manda RaiTre:
“Grazie a Maria De Filippi, allo staff di Amici, alla Fascino per il supporto che ci ha dato. Grazie a tutte le persone che hanno lavorato alla Scimmia, sono state tantissime. E, insomma, ragazzi spaccate il mondo con la maturità”.
Grazie, insomma, anche ai non citati amici TaoDue, prestatisi per pura amicizia col produttore, ovvero Giulia Bevilacqua, Checco Zalone e i Soliti Idioti, grazie a Francesco Facchinetti che all’inizio ha fatto delle consulenze, grazie ad Alessia Marcuzzi che si è salvata il curriculum rinunciando (prima che si lasciasse con lo stesso Facchinetti). Grazie al ribelle Alejandro, perché senza i suoi teatrini Maria non avrebbe portato a casa la striscia del sabato. Grazie al preside Walter Siti, per essersela poi data a gambe. Grazie a John Peter Sloan, che tra il Cristina Parodi Live e Quelli che ha trovato tempo anche per le trash-lezioni di inglese con Garrison, quelle che hanno riportato in auge le due Daniela del pubblico parlante.
Tutto questo è stato La Scimmia, tutto tranne che un esperimento televisivo nato e coltivato sul web (che ne ha solo seguito stancamente le puntate trasmesse su Mediaset). Web che però, stay tuned su www.lascimmia.it, pubblicherà a luglio gli esiti degli esami di maturità dei ragazzi.