Uomini e Donne: Garrison, Tina e l’ossessione del trash-ballo di Maria

I problemi di salute di Rosetta continuano? L’attempata opinionista manca ormai da diverse puntate.

“Mi concede il disonore di un trash-ballo?”. Metti nello stesso studio Garrison che recita la parte del giurato e Tina che si getta in pista come concorrente. Il risultato? L’ennesima caricatura di Ballando targata Maria De Filippi. Quella della conduttrice sembra diventata una vera e propria ossessione, tanto fallimentare in prima serata (Let’s Dance docet), quanto scacciapensieri in daytime. Il seguitissimo Uomini e Donne over si è aperto da qualche settimana al concorso di ballo amatoriale – come anticipato dalla nostra Debora – con una formula a metà tra il villaggio vacanze e l’animazione del centro anziani.

Si respira, insomma, un po’ l’aria da balera, oltre che di agenzia matrimoniale per la terza età, il che fa di Uomini e Donne un laboratorio sperimentale a 360°. Peccato solo che la De Filippi mischi nel calderone, per giunta di un suo marchio collaudato, troppe idee, quando potrebbe svilupparle più organicamente a parte. E’ accaduto ad esempio con i tronisti, che lei non ha mai voluto “caricare” in prima serata. Il risultato? Dopo il buon successo dell’esperimento estivo Vero amore, Maria ha finito per farsi sorpassare dal più sfacciato Grande Fratello.

Di questo passo, a forza di inseguire Milly in modo sbagliato (in passato, ad esempio, doveva fare anche Dancing on Ice contro Notti sul Ghiaccio, poi è arrivato il flop-Ballo delle debuttanti), la danza su Canale 5 rischia di non trovare mai vera dignità (a meno che Anbeta non sia nei paraggi).

Uomini e Donne: Garrison ospite giudica Tina nel ballo

L’attuale “manovra defilippica” vede coppie attempate mettere su quattro passi di balli d’annata, indossando delle pettorine colorate come nella più classica delle gare ad eliminazione. A lanciarsi nella mischia è anche la Cipollari che, dopo anni di liti e scenate, scopre la sua vocazione altrettanto demenziale per il ballo. La vediamo, infatti, cimentarsi con una coreografia ammiccante di Celebration di Madonna, potendo contare come partner sul ballerino, prima che prezzemolino, Gianni Sperti.

In ogni concorso che si rispetti ci vuole un giurato autorevole. Quale personaggio più indicato se non l’Amico ballerino di Maria, Garrison? Da professore sempre meno influente di Amici, il coreografo si trasforma in implacabile esaminatore delle performances geriatriche. A quando il coraggio di dare a questi blocchi di puntate un titolo vero e proprio, anziché nasconderle in un contenitore sempre più fuorviante? Sembra che quelli Fascino siano diventati ‘format occulti’, racchiusi nei marchi storici come fossero scatole cinesi.