Forum, L’Aquila, il web e Rita Dalla Chiesa
Nell’era del web non passa sotto silenzio nulla (fortunatamente). Da ieri ci stanno arrivando segnalazioni su un grave caso accaduto a Forum venerdì 25 marzo, ottimamente ricostruito tra gli altri da Il Fatto Quotidiano. Riassumendo: Forum presenta una causa che vede come protagonista una terremotata aquilana, Marina, proprietaria di un negozio di articoli da sposa.
Nell’era del web non passa sotto silenzio nulla (fortunatamente). Da ieri ci stanno arrivando segnalazioni su un grave caso accaduto a Forum venerdì 25 marzo, ottimamente ricostruito tra gli altri da Il Fatto Quotidiano. Riassumendo: Forum presenta una causa che vede come protagonista una terremotata aquilana, Marina, proprietaria di un negozio di articoli da sposa. La signora cita l’ex marito per avere un contributo una tantum, al posto degli alimenti mensili, per poter riaprire il proprio negozio, chiuso suo malgrado dopo la disgrazia che ha colpito la città.
Marina racconta con dovizia di particolari la notte del terremoto, il periodo successivo e la situazione attuale e ciò che ne esce è il quadro di una città completamente ricostruita, con solamente 300 o 400 persone ancora in albergo “perché gli fa pure comodo, mangiano, bevono e non pagano nulla, pure io ci vorrei andare“. Ovvia la reazione degli aquilani in ascolto, anche perché la protagonista della causa in realtà non è affatto una cittadina della città terremotata.
Il passaparola corre veloce sul web e Forum finisce a sua volta “sotto processo” da parte degli internauti (e non solo), che prendono di mira sia la casella mail che la pagina Facebook della trasmissione, non risparmiando critiche anche molto pesanti a Forum e alla sua conduttrice, fino a toccarla nel personale. Questi i fatti, ma abbiamo atteso che il programma andasse in onda per raccontarvi anche la reazione di Rita Dalla Chiesa ai commenti ricevuti da parte del pubblico.
Rita Dalla Chiesa affranta a Forum dopo la causa su L\’Aquila
Nella prima parte di Forum, tutto tace, fino a quando si sente la voce della Dalla Chiesa dire:
Non posso accettare che scrivano di mio padre. Questo non lo posso accettare, capisci?
La conduttrice per quasi una decina di minuti non viene più inquadrata, probabilmente è uscita dallo studio. Poi torna per dare la pubblicità – con la faccia affranta -, al rientro dalla quale fa un annuncio:
Se per favore qualcuno a L’Aquila può avvertire l’assessore Pezzopane, perché avrei bisogno di replicare a tutto un mare di cose ingiuste che state scrivendo, sia su Forum che su di me. Allora, siccome ho capito che il problema del 25 marzo è stato un passaparola ma in pochi aquilani hanno visto la trasmissione, se no non avrebbero scritto quello che hanno scritto, e hanno capito che abbiamo dato voce agli uni e agli altri, sarei lieta se l’Assessore Pezzopane si potesse mettere in ascolto in modo che io possa rispondere ai troppi insulti che mi stanno arrivando e che sono assolutamente sicura di non meritare
Qualche minuto dopo, ancora con l’aria da “cane bastonato”, la Dalla Chiesa inizia leggere una delle tante mail arrivate nella quale si chiama in causa il padre, che si vergognerebbe di quanto sta facendo la figlia. Passa ancora qualche istante e poi Rita dà la sua versione dei fatti, documentando quanto dice con la scheda della protagonista della causa, quella Marina spacciata per aquilana ma che in realtà vive a Popoli, un paese in provincia di Pescara che dista oltre 40 km da L’Aquila (ma questo la conduttrice non lo specifica, limitandosi a dire che Popoli si trova “vicino a Onna”).
Rita racconta che la signora avrebbe davvero avuto dei danni per colpa del terremoto e che avrebbe vissuto per un periodo in un prefabbricato. Poi divaga, ricordando quanto la trasmissione abbia fatto nei giorni immediatamente seguenti alla tragedia. E torna a parlare della causa dichiarando che ciò che Marina ha affermato in trasmissione sarebbe solamente il pensiero della donna, non un messaggio politico dal quale la trasmissione invece si tiene ben distante.
Poi chiosa dicendo:
Noi siamo una trasmissione libera, non mettiamo il bavaglio a nessuno. Il passaparola è stato solo inutile e crudele
Lasciamo ai lettori un giudizio sulla questione, ma non prima di aver riportato anche la versione della diretta interessata, quella Marina spacciata per aquilana dalla trasmissione di Canale5. Contattata da Repubblica, Marina racconta:
Ma che pretendono (gli aquilani, ndr). Io non c’entro nulla. Ho chiesto di partecipare alla trasmissione e quando gli autori hanno saputo che ero abruzzese, mi hanno chiesto di interpretare quel ruolo. Mi hanno spiegato loro quello che avrei dovuto dire […] Mi hanno dato 300 euro. Come agli altri attori. Anche Gualtiero, che nella puntata interpretava mio marito, recitava. Lui è un infermiere di Ortona. Hanno scelto un altro abruzzese per via del dialetto
Ecco, ora il quadro è davvero completo.
Rita Dalla Chiesa affranta a Forum dopo la causa su L\’Aquila