Ballando con le Stelle 2011 – Milly Carlucci a TvBlog: “Ballando mai uguale a se stesso e Miss Italia la rifarò solo se diventa un vero talent”
Dopo aver passato in rassegna il curriculum e la storia dei vari protagonisti di “Ballando con le Stelle” a poche ore dal via della nuova edizione, in onda da questa sera alle 21.10 su Rai1 con Roberto Vecchioni ospite ballerino per una notte con Natalia Titova, accogliamo su TvBlog anche Milly Carlucci. In una delle
Dopo aver passato in rassegna il curriculum e la storia dei vari protagonisti di “Ballando con le Stelle” a poche ore dal via della nuova edizione, in onda da questa sera alle 21.10 su Rai1 con Roberto Vecchioni ospite ballerino per una notte con Natalia Titova, accogliamo su TvBlog anche Milly Carlucci. In una delle poche pause dalle prove della prima delle dieci puntate previste, la conduttrice e capo progetto, per il settimo anno alla guida dello show, racconta a TvBlog le emozioni e gli stati d’animo di questo nuovo inizio.
Siamo all’edizione numero 7 di Ballando con le stelle, quel 7 potrebbe rischiare di diventare un sinonimo di invecchiamento, come si fa a non correre questo rischio ?
I programmi hanno due strade o diventano vecchi o diventano dei classici. Per esempio il nostro competitor di sabato è la Corrida che ha moltissimi anni ed è diventato un vero e proprio classico che pur rimanendo fedele nel suo format si è un pochino aggiornato negli anni. Riuscire a diventare un classico, vuole dire avere un’idea forte centrale evergreen che rimane la medesima e che abbia un appeal popolare forte. Allo stesso tempo però devi essere in grado di anno in anno di spingerlo più avanti, cambiando tante cose, magari anche piccole ma che rendano il format sempre fresco nonostante il tempo che passa, questo è quello che noi di Ballando vogliamo fare anche quest’anno.
Quali sono le novità più significative che ci saranno in questa nuova edizione?
Noi abbiamo tante piccole cose che cambiano nella confezione della trasmissione, nel linguaggio dei video, nel modo di presentare gli ospiti e farli entrare nel programma, è un corpo che continua a crescere e cambiare, ti diverti solo se non sei mai uguale a te stesso. Quest’anno poi stiamo cercando di varare questo ormai famoso altro torneo parallelo al nostro classico, famoso perché ne sto parlando da mesi ma non so ancora adesso se ho i soldi per farlo. Un torneo che potrebbe essere affidato ad Emanuele Filiberto, che vedrà gareggiare sul nostro palcoscenico la categoria degli amatori.
Soldi permettendo quando pensi potrà partire questo torneo parallelo?
Non prima della quinta puntata, dopo aver fatto decollare il nostro torneo e aver fatto conoscere per bene i nostri personaggi al pubblico televisivo.
Si è molto parlato della difficoltà a creare il cast di questa edizione per la burocrazia che c’è in Rai in quanto azienda pubblica, ti piacerebbe proporre in futuro Ballando a Mediaset?
Il cast di Ballando con le stelle 2011
Si è molto parlato della difficoltà a creare il cast di questa edizione per la burocrazia che c’è in Rai in quanto azienda pubblica, ti piacerebbe proporre in futuro Ballando a Mediaset?
Ballando prima di essere mio è della BBC, siccome noi siamo persone perbene, non abbiamo mai copiato altri formati e poi fatti nostri. Il nostro programma è ormai diversissimo da quello originale della BBC però noi non l’abbiamo mai fatto apparire come un formato nostro, quindi noi ogni anno acquistiamo i diritti dalla BBC che noi riconosciamo come casa madre di questo format, dovrebbe essere quindi la BBC a voler vendere il programma a Mediaset.
Se avessi a disposizione un budget illimitato quale concorrente ti piacerebbe arruolare ?
Ce ne sono di personaggi del mondo dello spettacolo internazionale che mi piacerebbero da morire, per esempio un personaggio che avrei voluto è Rupert Everett, peccato perché lui sarebbe potuto venire e poi gli piace molto ballare, ma per quei problemi di budget di cui abbiamo parlato sopra non è stato alla nostra portata.
C’è invece qualcuno in questi anni che avresti voluto e che ti ha detto no ?
Lo stesso Kaspar Kapparoni e anche Paolo Rossi che abbiamo nel cast di quest’anno ci hanno detto di no parecchie volte, quindi è una specie di ciclo quello che si compie anno dopo anno, edizione dopo edizione. Poi dobbiamo avere la forza di essere ogni anno brillanti, interessanti e accattivanti, trattare sempre bene i propri artisti senza nessun scivolone nel campo del trash, di modo che chi ti ha detto di no quest’anno potrà dirti di si l’anno successivo.
Ballando si è sempre distinto come un reality elegante in cui erano bandite polemiche fini a se stesse, lo scorso anno ci fu quell’incidente con Crespi, pensate quest’anno di bloccarle sul nascere eventuali “intemperanze” dei concorrenti in gara ?
Quell’episodio non apparteneva al nostro DNA, poi quando è capitato abbiamo avuto la necessità di puntualizzare le nostre ragioni per spiegarle ai nostri telespettatori, dopo che erano state lanciate accuse ai nostri ballerini insegnanti. Io spero e mi auguro che non ci saranno situazioni di quel genere quest’anno. La polemica in Ballando ci può anche stare, ma deve essere motivata per quello che sta succedendo, esattamente come quando si parla di calcio e si può discutere su di un rigore o su di un fallo, anche noi possiamo accapigliarci per una performance o su di un fatto tecnico, non però su fatti collaterali che non ci riguardano direttamente.
Quale potrebbe essere il concorrente rivelazione di questa edizione di Ballando ?
C’ è per esempio la curiosità di vedere gli sportivi alla prova, abbiamo un Paolo Rossi che è un pezzo del nostro cuore, lo stesso Panucci e la Filippi. Un’altra rivelazione secondo me sarà Povia, di cui conosciamo il grande talento come musicista, lui è un artista a tutto tondo, è una persona con una spiccata fantasia, con una mente che spazia in maniera libera nei campi più diversi, veramente piacevole da ascoltare. Se pensiamo poi al gruppo molto eterogeneo degli attori di cinema e fiction che abbiamo, ognuno di loro in realtà è un piccolo mondo misterioso da scoprire. Noi conosciamo il personaggio televisivo o cinematografico, ma chi sia poi Kaspar, Gedeon o Vittoria non lo sappiamo e secondo me ci saranno delle sorprese molto forti.
La Corrida vs Ballando, chi vincerà la gara degli ascolti e quale obbiettivo vi siete dati con la rete ?
Non possiamo davvero parlare di gara nel momento in cui si corre partendo non assieme. La Corrida è già in onda da sei puntate, ha già conquistato il suo pubblico, mentre noi siamo ora ai blocchi di partenza, quindi siamo programmi che in realtà si affiancano nella serata del sabato, ma non possiamo essere considerati uno contro l’altro, perché sono diverse le nostre storie. Poi ora siamo entrati in pena epoca digitale, vale a dire che fino a qualche tempo fa l’ascolto medio di un buon programma era il 26%, ora questa cifra la fai con l’evento. In una televisione in cui i commensali davanti alla torta si sono moltiplicati, forse la prima puntata ti permette di fare ascolti alti, poi lo share torna a valori più bassi, questo è il trend dei nostri tempi ed è da miopi negarlo.
Ci sarà un Ballando 8? Più precisamente Milly Carlucci avrebbe ancora voglia di farlo ?
Ballando è un programma che non ti può stancare nel farlo perché rinasce nuovo ogni volta con i personaggi che ci sono. E’ tutto un mondo diverso che si plasma ogni stagione a dipendenza del cast, non ci può essere un’edizione uguale all’altra, non c’è rischio della ruotine, quindi certo che avrei voglia di farlo.
Per Milly Carlucci Miss Italia continua anche nel 2011 ?
Penso che se non si andrà verso quella strada di cui parlavamo lo scorso anno, quella cioè di fare un vero talent show ancora più radicale di quello che abbiamo fatto l’anno passato, io credo che la via del varietà da tre serate, sia davvero difficile per me percorrerla. Io ho già fatto tutto il massimo che si poteva fare in un era televisiva come questa per rendere Miss Italia, meno varietà di esposizione e più di emozione. Abbiamo cercato di mettere dentro il talent, la gara vera, le giurie, le votazioni, le ragazze che hanno fatto prove di danza, di recitazione e quant’altro, ma è davvero complicato farlo in tre serate se non hai il vero percorso del talent show, che dovrebbe partire già dalle selezioni come si fanno nei talent che vanno in onda di questi tempi, per esempio tipo Amici. Quello dello scorso anno è stato un compromesso, che come tutti i compromessi regge con difficiltà nel tempo. Oggi con la televisione così frazionata, bisogna secondo me imboccare una strada ancora più decisa. Credo nel progetto Miss Italia se possiamo portarlo davvero sulla personalità di chi partecipa, se il progetto invece rimane quello delle tre serate con le ragazze in costume che sfilano, allora credo davvero di aver già dato.
Grazie a Milly Carlucci per essersi raccontata a poche ora dal debutto di Ballando con le stelle edizione numero 7 ed in bocca al lupo da TvBlog.