24 Ore in Sala Parto, su Real Time la terza stagione per celebrare la Natività in maternità
24 ore in sala parto, su Real Time da stasera giovedì 13 dicembre alle 23.05 la terza stagione made in Uk in prima tv.
Dicembre fecondo per Real Time che da stasera, giovedì 13 dicembre, alle 23.05 manda in onda la terza stagione di 24 Ore in sala parto nella sua versione originale, quella UK, trasmessa in patria a inizio 2012. 14 nuovi episodi che raccontano ogni sera diverse storie di donne, di coppie, di genitori alle prese col momento per molti più bello, per altri più angosciante, della propria vita. Una serie che ha già conosciuto uno spin-off USA – anch’esso trasmesso su Real Time – e che di fatto ha già conosciuto un adattamento italiano con Reparto Maternità. Chi ama il genere sarà ‘impaziente’ di immergersi nel miracolo della vita. Tanto a urlare è qualcun’altra…
Tre stagioni UK, trasmesse da Channel 4 – che ha raccolto un Bafta per la Miglior Serie Factual per la prima stagione e una nomination per la seconda -, e uno spin-off USA formato da 8 puntate realizzato nel Riverside Methodist Hospital di Columbus Ohio: questi, al netto degli ascolti, alcuni dei numeri di One Born Every Minute, format che ha arricchito il filone medical – pregnant del genere factual, che annovera già titoli (para)cult come Non sapevo di essere incinta, Reparto maternità et similia.
Lo schema non può che essere ‘standard’: la gestante arriva – e solitamente è la più tranquilla della truppa – accompagnata il più delle volte dal marito/compagno e da pezzi sparsi di famiglia. Sotto lo sguardo vigile delle telecamere si approfitta dell’attesa anche per farsi prendere un po’ dal panico in vista del futuro con figlio a carico e magari anche per rivangare ostilità di famiglia, tra suoceri e generi. La linea ‘soap’ viene generalmente interrotta generalmente da tracciati, flebo, epidurali, cesarei o dalle urla delle partorienti nel momento topico della nascita del pargolo. Un grande classico della narrativa di ogni latitudine.
Inutile aggiungere che la visione di questo programma è sconsigliata a un pubblico facilmente impressionabile (come su Fox Crime).