24: Live another day, su Fox la miniserie che riporta in tv Jack Bauer (e non delude)
Su Fox (canale 112 di Sky) 24: Live another day, la serie-evento che riprende le vicende di Jack Bauer con una storia ambientata a Londra e con il protagonista alle prese con una nuova minaccia agli Stati Uniti, dopo essere fuggito alla fine dell’ottava stagione della serie tv
Un’altra giornata da affrontare, anche se più breve rispetto alle altre, per Jack Bauer (Kiefer Sutherland). 24: Live another day, in onda da questa sera alle 21:00 su Fox (canale 112 di Sky), riporta in tv il celebre personaggio protagonista per otto stagioni della serie tv che ha introdotto un nuovo modo di raccontare una storia, attraverso l’uso del tempo reale negli episodi.
La miniserie, però, seguirà in parte il formato originale dello show: non ci saranno ventiquattro episodi per raccontare la giornata di Jack (e quindi un’ora per episodio), ma dodici. Nonostante sia rispettata la formula del racconto in tempo reale, ci saranno dei salti temporali che porteranno il pubblico a conoscere l’intera giornata al centro della miniserie senza seguirne ogni ora.
Nonostante questo, 24: Live another day promette azione, colpi di scena e soprattutto un Jack Bauer sempre determinato a fare chiarezza sui pericoli che possono mettere a rischio gli Stati Uniti. Dopo lo stop alla lavorazione del film tratto dalla serie, la Fox ha quindi deciso di riportare lo show in tv, permettendo agli autori di raccontare cosa sia successo a Jack.
-Attenzione: spoiler-
Il protagonista, dopo essersi dato alla fuga a causa delle sue azioni che avevano messo in difficoltà i dialoghi tra Russia e Stati Uniti, vive nascosto in Europa. E’ costretto, però, ad uscire allo scoperto a Londra, quando scopre che qualcuno starebbe pensando ad un attentato da compiere nella città inglese.
Il motivo è chiaro: in Inghilterra si trova James Heller (William Devane), che Jack conosce bene, ora diventato Presidente degli Stati Uniti ed all’estero per incontrare il Primo Ministro Trevor Davies (Stephen Fry). Il Presidente è in Inghilterra per confermare gli accordi sull’attività in suolo inglese degli americani. Intanto, però, alcuni manifestanti protestano per l’uso eccessivo fatto dall’esercito statunitense dei droni e dei rischi che potrebbero portare. Un tema che sarà centrale nel corso della stagione.
Jack, quindi, deve impedire che Heller resti coinvolto nell’attentato, che potrebbe creare delle crepe nei dialoghi tra America ed Inghilterra e portare anche ad una guerra. Per farlo, deve convincere la sezione inglese della Cia, con a capo Steve Navarro (Benjamin Bratt), delle sue fonti. L’unica a credergli, però, sembra essere Kate Morgan (Yvonne Strahovski), un’agente che sta per lasciare il proprio lavoro a causa del marito, che avrebbe tradito la Patria. Per ottenere le prove che il Presidente è in pericolo, Jack si fa aiutare da Chloe (Mary Lynn Rajskub), l’ex analista del Ctu anche lei a Londra, all’interno di un gruppo di hacker.
Ma per Jack salvare il Presidente non sarà l’unico ostacolo: quando scopre che Audrey (Kim Raver), figlia di Heller e suo amore storico, non solo è a Londra, ma è tornata alla normalità dopo la condizione di instabilità in cui era stata vista nella sesta stagione ed è sposata con Mark Boudreau (Tate Donovan), capo della staff del Presidente degli Stati Uniti, farà di tutto per dimostrare di avere ragione. Nel cast della serie compaiono anche Michelle Fairley nei panni di Margot Al-Harazi, vedova di un noto terrorista e Giles Matthey in quelli di Jordan Reed, un tecnico informatico della Cia.
24 torna in tv e non delude: forte del fatto che i produttori esecutivi della miniserie sono gli stessi delle altre stagioni, come Howard Gordon, Manny Coto, Robert Cochran e Jon Cassar, la serie non subisce drastici cambiamenti a livello narrativo, trovando i suoi punti di forza ancora stabili e capaci di raccontare una storia ricca di azione e colpi di scena, grazie anche ad un Sutherland che riesce ancora una volta a portare in tv un personaggio cult degli anni Duemila.
Nonostante il dispiacere non potere avere la versione cinematografica della serie, la miniserie sembra soddisfare sia i produttori, che volevano continuare a narrare le vicende di Jack, che il pubblico, il quale si ritrova davanti ad una serie-evento, che mantiene la sostanza dello show. La riduzione di episodi non sembra aver danneggiato il format, confermando 24 come una delle serie più seguite della Fox anche dopo la chiusura della serie all’ottava stagione.
Una miniserie che non è stata pensata con un seguito, ma che potrebbe spingere il network ad ordinare altre stagioni visto il buon successo di pubblico. Dopo l’esordio con 8 milioni di telespettatori, 24: Live another day (ancora in onda in America), è seguito da una media tra i cinque ed i sei milioni di telespettatori, numeri buoni considerato il periodo tardo primaverile-estivo in cui la serie va in onda. La Fox, quindi, potrebbe tenere conto di questi risultati, che confermano l’affetto del pubblico verso questa serie tv.