How I Met Your Mother, la battuta su Silvio Berlusconi: “rugoso e puzza di alcol” (video)
Nel ventitreesimo episodio dell’ottava stagione di How I Met Your Mother si sente una battuta su Silvio Berlusconi, paragonato ad una vecchia poltrona da buttare
“How I Met Your Mother” torna a parlare d’Italia, complice la storyline che sta coinvolgendo due protagonisti della sit-com. Se la scorsa volta, però, ce l’eravamo presa con la scarsa attenzione degli autori nella ricerca delle giuste traduzioni dall’inglese alla nostra lingua, ora il mirino si fa più specifico. E non mancherà di suscitare qualche polemica, essendo coinvolto l’ex Presidente del Consiglio Silvio Berlusconi.
-Attenzione: spoiler-
Nel ventitreesimo episodi della sit-com della Cbs, dal titolo “Something old”, Lily (Alyson Hannigan) e Marshall (Jason Segel) stanno facendo i bagagli per trasferirsi in Italia, dove lei lavorerà per un anno. Nel decidere cosa portarsi dietro e cosa buttare, chiamano Ted (Josh Radnor), noto nel gruppo per essere esperto in decisioni di questo genere.
Tra gli oggetti che i due devono decidere se tenere in Italia o buttare c’è una vecchia poltrona, che perde piume e puzza, primo acquisto dei tre dopo il college. Ted è convinto: la poltrona deve essere portata in Italia. Marshall e Lily, però, non ne sono convinti. E qui parte la loro motivazione a sfondo satirico:
“Ted, l’Italia non ha bisogno di una cosa rossa, rugosa, che perde e puzza di alcol e droga: hanno già l’ex Presidente del Consiglio Silvio Berlusconi”.
Battuta a cui segue la risata di Lily, che ammette: “Non so chi sia”.
Con una frase, molto pesante, ancora una volta l’Italia viene vista all’estero attraverso Berlusconi (da sempre convinto di essere invece molto amato anche negli altri Paesi) ed il suo bagaglio di polemiche e battute, che lo hanno fatto diventare un bersaglio della satira non solo da noi.
Non è la prima volta, infatti, che l’ex Premier viene citato con un’accezione poco positiva all’interno di una serie tv: l’anno scorso, nella prima stagione di “New Girl”, la protagonista avvertiva un suo amico di non portare in casa delle ragazzine, soprannominandolo “Berlusconi”.
Ora, la battuta si fa più pesante ed esplicita, e sottolinea la difficoltà di Berlusconi di farsi totalmente riconoscere all’estero come il personaggio di spicco della vita politica italiana che vuole essere. E se a più di un anno dall’abbandono del suo incarico a Palazzo Chigi in America (e non solo) si parla ancora di lui con questi toni, forse è caso di iniziare a preoccuparsi della nostra immagine all’estero.