Lorella Zanardo porta il Corpo delle donne al Parlamento Europeo
Il 2 marzo prossimo al Parlamento europeo si vedrà il documentario Il corpo delle donne di Lorella Zanardo. Le immagini sono tutt’altro che piacevoli e si racconta del mercimonio del corpo femminile nella Tv italiana. I parlamentari europei perciò proveranno a capire, attraverso il documentario nella sua versione integrale di oltre 60 minuti, quel che
Il 2 marzo prossimo al Parlamento europeo si vedrà il documentario Il corpo delle donne di Lorella Zanardo. Le immagini sono tutt’altro che piacevoli e si racconta del mercimonio del corpo femminile nella Tv italiana.
I parlamentari europei perciò proveranno a capire, attraverso il documentario nella sua versione integrale di oltre 60 minuti, quel che succede in Italia e del perché gli italiani sembrino vivere sotto ipnosi televisiva. Ha detto la Zanardo dopo il dibattito al Forum provinciale delle donne che si è tenuto ieri a Palazzo Magnani a Reggio Emilia:
Questo quadro desolante è cominciato trent’anni fa con programmi quali Drive In e Colpo Grosso. Le notti di Arcore non sono un caso. Ma il denaro non è tutto. Una madre con la figlia soubrette mi disse che voleva che la figlia potesse esistere: il modo di esistere è apparire, nell’Italia del 2011. Quando la donna è trattata come un animale o un vaso di fiori, è lesa l’immagine di tutta l’Italia, che perde credibilità e si dimostra un paese in crisi, che arranca, inferiore. I media impongono modelli, formano e informano. Nessuno si spoglia in pubblico come accade in tv, ma in tv accade perché arrivano più introiti pubblicitari: bisogna ristabilire delle regole, il sistema televisivo e politico non può più accettare che si faccia carriera con il corpo.
Per amor di cronaca tengo anche a scrivere che Lorella Zanardo non è molto amata perché etichettata o come vetero femminista o come la Karl Popper de noantri, così definita da Aldo Grasso, capace di evocarla anche quando non figura come ospite.
Foto | Il corpo delle donne