Carosello Reloaded cerca investitori. Si parte lunedì con otto aziende: le anticipazioni
Per creare attesa stasera, venerdì 3 maggio, su Rai 1 in onda lo Speciale Carosello, il tesoro nella pubblicità.
Lunedì 6 maggio su Rai 1 torna Carosello in versione Reloaded con 3 minuti e mezzo al giorno in onda alle 21.10. E questo già si sa. Così come si sa che ogni sera verranno proposte delle ‘mini-fiction’ – con lo spirito del prodotto interstiziale – da 70” e che questo ritorno è dettato dall’esigenza di scuotere il mercato pubblicitario con qualcosa di diverso dal solito.
Quel che ancora non si sapeva sono le aziende investitrici: per ora sono sette (per otto slot) ad aver aderito a Carosello 2013. Da lunedì troveremo Ferrero, Conad, Eni, Wind, Unilever (che ha acquistato due slot per i suoi tanti marchi), Procter&Gamble e Regione Marche. Secondo molte voci sarebbe prossima all’ingresso BNL, mentre sembra più lontana una chiusura con Fiat.
Un milione di euro la cifra per il pacchetto proposto da Sipra. Pacchetto che include 21 passaggi in prime time su Rai 1 (e altrettanti in replica alle 18.55 del giorno successivo), 42 su RadioUno, web e proiezione in 514 cinema in tutta Italia per tre settimane, senza contare tutto il pacchetto digital: i ‘caroselli’ saranno visibili in Simulcast con Rai 1 su Rai.tv (e su tutte le piattaforme abilitate, web, mobile, tablet), quindi su Rai Replay (se provvisti di autorizzazioni/diritti on demand) e al termine dei 7 giorni di replay verranno resi disponibili sull’area Web dedicata, sui propri Social. Da contrattare a parte, invece, contenuti top che possono prevedere concorsi a premi ad hoc o il ‘double screen’, ovvero la possibilità di far interagire gli spot con i device mobile attraverso un’appche si attiva mediante un segnale sonoro non udibile dall’orecchio umano (wow).
Insomma, Sipra sembra offrire di tutto di più, stimando per la proposta tv uno share del 30% sul Totale individui, con il 60% di Responsabili Acquisti su un pubblico a maggioranza femminile, oltre 390.000 spettatori cinematografici, una stima contatti di 500.000 individui giornalieri, come si legge nella brochure pubblicata sul sito Sipra (che sembra fatta da una scuola media, eh, ci sia concesso). Bisognerà capire, poi, quanto la scelta del lancio nel trimestre maggio-luglio possa influire sulla risposta di pubblico e investitori.
Secondo la Sipra, una volta arrivato a regime Carosello 2013 potrebbe portare nelle casse Sipra circa 15/16 milioni di euro in più di quelli previsti dai budget annuali. Considerato che si prevede un’altra annata negativa per l’introiti pubblicitari tutto fa brodo.
Sul fronte ‘contenuti’ e formato, invece, le parole d’ordine della Sipra per Carosello 2013 sono “Intrattenimento e Coinvolgimento”: nei 210 sacri secondi del nuovo appuntamento non saranno ammesse telepromozioni, tradizionali comunicazioni di prodotto o annunci di promozioni o scontistica. Per il resto gli inserzionisti hanno massima libertà nell’ideazione dello spot e nella scelta del messaggio:non importa che sia ‘testimonial’ o branded, che si tratti di una o di un cartoon agli sketch, l’importante è che sia originale. E nella realizzazione dello spot si può contare sul supporto della Sipra (ancora in attesa che si chiami Rai Pubblicità).
La campagna promozionale Rai, però, continua a giocare con l’effetto nostalgia e sale la percentuale degli ‘over’ che si aspettano di ritrovare i Caroselli che furono, non quelli che ‘saranno’. A rafforzare questa sensazione anche lo speciale in onda questa sera, venerdì 3 maggio, su Rai 1 alle 24.35, dal titolo Carosello: il tesoro nella pubblicità che scava nelle Teche Rai per raccontarne la glorie, le celebri firme, i piccoli capolavori realizzati dal fior fiore dei registi, disegnatori, creativi italiani nel corso dei suoi ‘primi’ 20 anni.
E che dire della sigla? La melodia di Carosello 2013 è la stessa di sempre, quella creata da Raffaele Gervasio nel 1957 e da lui stesso rielaborata 1963. 50 anni dopo l’ultima modifica ci ha un po’ rimesso le mani l’arrangiatore Fabio Gurian, senza stravolgerla ma aggiungendo qualche ‘colore’ in più. Ovviamente a registrarla non poteva che essere l’Orchestra Sinfonica Nazionale della Rai.
Insomma, Mamma Rai cerca di recuperare una vecchia cornice per decorare una ‘smart tv’ di ultima generazione: può essere una straordinaria contaminazione o una trashata indicibile, almeno sul piano dei contenuti (e potremo scoprirlo già lunedì 6 maggio). Per quanto riguarda i conti, quelli cercheranno di farli tornare Sipra e gli investitori: la vera partita si gioca lì.
E in attesa dei nuovi vi proponiamo i primi quattro Caroselli trasmessi nel lontano 1957.