Home MTV Italia Il Parents Television Council contro Skins U.S.: “Troppi riferimenti a droga, alcool e pornografia”

Il Parents Television Council contro Skins U.S.: “Troppi riferimenti a droga, alcool e pornografia”

Prima Ricky Gervais ai Golde Globes, ora “Skins U.S.”. L’ America, in questi giorni, deve affrontare due uragani entrambi provenienti dalla Gran Bretagna: se di Gervais abbiamo già parlato, oggi ci occupiamo del remake di “Skins”, il teen drama inglese di cui domenica Mtv America ha trasmesso il primo episodio del remake, visto da 3,3

pubblicato 21 Gennaio 2011 aggiornato 5 Settembre 2020 09:20

Prima Ricky Gervais ai Golde Globes, ora “Skins U.S.”. L’ America, in questi giorni, deve affrontare due uragani entrambi provenienti dalla Gran Bretagna: se di Gervais abbiamo già parlato, oggi ci occupiamo del remake di “Skins”, il teen drama inglese di cui domenica Mtv America ha trasmesso il primo episodio del remake, visto da 3,3 milioni di persone.

La premiere non si è discostata molto da quella andata in onda in Inghilterra: la storia è sempre quella di un gruppo di ragazzi di periferia, alle prese con la vita di tutti i giorni, tra scuola, genitori, amori (e fin qui tutto bene), ma anche sesso, alcool e droga. I giovani rappresentati in “Skins”, insomma, sono i figli che nessun genitore vorrebbe mai avere o che teme di avere, pensando a quello che potrebbero fare una volta usciti di casa. Ma, e questo è il bello della serie, sono anche i giovani più vicini alla realtà che si possano vedere in televisione.

Ovviamente, qualche estremizzazione ai fini del racconto è necessaria, ed ecco che, nel primo episodio, Tony (James Newman) cerca di combinare un incontro tra l’amico Stanley (Daniel Flaherty) e la problematica Cadie (Britne Oldford), in modo che lui possa perdere la verginità. Per “conquistare” lei, però, Stanley deve prima passare da un pusher ed acquistare della droga, mettendosi a sua volta nei guai. Ce n’e abbastanza, per il Parents Television Council per chiedere al Senato, alla commissione giudiziaria ed al Dipartimento della Giustizia un provvedimento verso lo show che, secondo l’associazione, è “il programma più pericoloso mai proposto ai nostri figli”.

Skins U.S.
Skins U.S. Skins U.S. Skins U.S.

C’è di più: sono 42, secondo il PTC, i riferimenti a droga ed alcool presenti all’interno della prima puntata, oltre a quelli sessuali. E proprio questi hanno preoccupato soprattutto i supervisori della serie, che hanno chiesto ai produttori di abbassare i toni. Il risultato? Nel terzo episodio vedremo un nudo maschile (non frontale), quello di Jesse Carere (Chris).

La rappresentazione di temi così scottanti e di scene così esplicite, fatte recitare a giovani attori, secondo il Parents Television Council, può violare le leggi contro la pornografia infantile. Repentina la replica di Mtv, fiduciosa nei confronti dello show:

“Skins è uno show rivolto a temi reali che si confrontano con gli adolescenti in modo onesto. Abbiamo visto lo show e lavorato con i produttori per assicurare che il nostro show rispetti la legge e gli standard della comunità. Siamo sicuri che gli episodi di Skins non solo rispettano tutti i requisiti legali, ma anche le nostre responsabilità verso i nostri telespettatori. Abbiamo anche preso numerosi provvedimenti per avvertire i telespettatori sul forte contenuto in modo da poter far scegliere loro se fosse appropriato o no”.

Intanto, però, la catena di fast food Taco Bell ha deciso di rimuovere i propri spot dalla pubblicità trasmessa durante lo show, considerato “non adatto” al suo pubblico.

[Via Zap2it]



Skins U.S.
Skins U.S.
Skins U.S.
Skins U.S.
Skins U.S.
Skins U.S.
Skins U.S.

MTV Italia