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Marco Liorni a TvBlog: “Con Perfetti Innamorati vogliamo fare un programma con l’anima”

Marco Liorni arriva su TvBlog a pochi giorni dal debutto alla conduzione su Rai1 nel numero zero di “Perfetti Innamorati”, il nuovo programma che lo vedrà in coppia con Georgia Luzi martedì 18 gennaio in prima serata. Il conduttore romano, ora anche DJ di RDS e co-autore per lo spettacolo teatrale del suo libro “Facebook

di Hit
pubblicato 13 Gennaio 2011 aggiornato 21 Gennaio 2021 16:13


Marco Liorni arriva su TvBlog a pochi giorni dal debutto alla conduzione su Rai1 nel numero zero di “Perfetti Innamorati”, il nuovo programma che lo vedrà in coppia con Georgia Luzi martedì 18 gennaio in prima serata. Il conduttore romano, ora anche DJ di RDS e co-autore per lo spettacolo teatrale del suo libro “Facebook tutti nel vortice”, ci parla meglio di questo suo nuovo impegno televisivo ma parla volentieri anche dei programmi del passato, anche di quel “Grande Fratello” che per ben 7 edizioni lo ha visto come inviato. Buona lettura!

Partiamo proprio dal nuovo programma in arrivo. Cosa vedremo in “Perfetti Innamorati”?

“Chiamiamolo pure il talent dei promessi sposi perché coppie che effettivamente vogliono sposarsi si metteranno in gioco non solo con divertenti sfide ma anche raccontandosi. Cercheremo quindi di capire se queste coppie promettano bene e siano effettivamente pronte al matrimonio. Nonostante il tema importante che tratteremo non sarà però un programma serioso ma lo vivremo come un gioco che vuol raccontare il coraggioso passo che vogliono intraprendere le coppie concorrenti.”

Come ti sei trovato a lavorare con Georgia Luzi?

“Con Georgia mi sono trovato veramente molto bene. Abbiamo una sintonia dovuta anche al fatto che ad entrambi piace partecipare attivamente alla creazione della trasmissione. Ci sono ovviamente gli autori per questo ma a me come a Georgia piace dare le proprie idee. L’ho vista molto partecipe anche sul lato artigianale di questo lavoro, proponendo musiche, studiando i concorrenti e consigliando quali ospiti invitare.”

Quando abbiamo presentato il format de “I Perfetti Innamorati” su TvBlog, è scattato subito il paragone con “Per Tutta La Vita”…


Quando abbiamo presentato il format de “I Perfetti Innamorati” su TvBlog, è scattato subito il paragone con “Per Tutta La Vita”…

“A “Per tutta la vita” il meccanismo era diverso, si basava tutta la puntata solo su due coppie mentre da noi saranno 5 coppie a sfidarsi ed avremo una giuria votante. E’ chiaro che c’è l’attinenza con quel programma perché sempre si parla di coppie che stanno per sposarsi. Il richiamo però non può che far onore visto che “Per tutta la vita“ era un programma straordinario. La sfida di Rai1 credo sia proprio quella di fare un programma con un pizzico di innovazione nel solco della tradizione di una rete così istituzionale.”

La prima innovazione è proprio la coppia di conduttori. Se questo numero zero dovesse andar bene siete pronti per un nuovo lungo percorso insieme?

“Non posso non far subito un gesto scaramantico. Ovviamente noi non possiamo che esser concentrati sul presente. Speriamo di poter fare una trasmissione bella, cercando di fare il nostro lavoro al meglio con professionalità e passione. Quello che arriverà, se arriverà, sarà una conseguenza. La Tv, come sapete benissimo anche voi di TvBlog che siete molto attenti a tutti i meccanismi, è legata a un miliardo di fattori ingestibili. ”

Queste parole indicano che non vivi con ansia l’attesa del risultato di share, specialmente dopo la carica di numeri zero precedenti dai risultati più o meno positivi?

“Ho sicuramente la grande emozione e tensione del debutto alla conduzione su Rai1. Io evito veramente di pensare ai dati d’ascolto ma cerco di riuscire ad andare fiero, ogni volta, di quello che accetto di fare. Dopo il Grande Fratello sono stato fermo parecchio e ringrazio ora Pasquale Romano e Marco Tombolini della Toro ed ovviamente anche il direttore di Rai1 per questa nuova bella occasione. Si è assunto una bella responsabilità a puntare su due nomi che magari non hanno il richiamo di Fabrizio Frizzi e Milly Carlucci e ne apprezzo veramente il coraggio.”

Tra i programmi che hai invece condotto in passato quale ti piacerebbe tornare a condurre?

“Uno è sicuramente Angeli. Sono passati 10 anni dall’ultima puntata e nonostante tutto la gente ancora per strada me lo ricorda. Mi piaceva perché offriva quasi un dialogo intimo con i telespettatori che non si ritrova più in molte trasmissioni. Tra gli altri “Diario – Esperimento D’amore” era molto carino ma anche “Il Protagonista”, che secondo me si potrebbe ancora proporre riveduto e corretto. La gente ormai è quasi abituata alla telecamera ma quel programma, che creava una sorta di film su una grande candid camera, avrebbe ancora oggi un senso.”

A proposito di programmi del passato, con che occhi guardi ora il tuo ex Grande Fratello?

“Con occhi sicuramente affettuosi perché sono rimasto molto affezionato al programma. Ogni volta che lo rivedo mi ricordo il dietro le quinte e penso agli autori e a quello che staranno facendo. Lo guardo, quando posso, vivendolo ancora mentalmente dall’interno.”

Rivedendolo riesci a riconoscere ancora lo stesso “Grande Fratello” delle edizioni a cui hai partecipato?

“Rivedere il Grande Fratello come quello dei primi anni sarebbe improponibile perché chiaramente è cambiato tutto, televisione compresa. Io noto che il programma ha ancora una forza magnetica enorme e lo si vede anche dai risultati. Nel Grande Fratello in ogni istante, andando in onda 24h su 24, può sempre succedere qualcosa. E’ chiaro che ora si sia evoluto. Ora noto una maggiore attenzione per la puntata serale, mentre prima il racconto si diluiva anche nel daytime. Ora poi il pubblico si annoia facilmente quindi c’è un bisogno sempre maggiore di creare situazioni di spiazzamento per i concorrenti. Gli autori, che lavorano non su un copione ma solo sulle premesse e su presupposti, credo abbiano sempre un gran da fare e per chi è appassionato di televisione, notare queste dinamiche ha sempre un certo fascino. Poi ovviamente andando in onda ogni anno ed ora addirittura per 5 mesi può stancare ma riesce comunque a fare ancora il 25% di share.”

Quale è invece l’obiettivo di share dei “Perfetti Innamorati”?

“A quello lascio pensare ai dirigenti, pur essendo cosciente che se dovessimo fare il 13% il programma non si rifarebbe. Spesso si fa l’errore di valutare un programma dall’ascolto senza viverlo durante la messa in onda. Non voglio arrivare ad essere in onda pensando se in quel momento la curva sale o scende perchè altrimenti avrei perso la passione per questo lavoro. In passato già testai diversi pilot di programmi dai risultati più o meno positivi e alla fine quello più longevo e con più successo si rivelò non per forza quello dal risultato di share migliore. Questo per dire che le valutazioni solo sullo share sono rischiose. Bisogna vedere un programma e sentirne l’anima. Poi ovviamente con il tempo si possono aggiustare parecchie cose. Io con Perfetti Innamorati ho l’obiettivo di fare un programma con l’anima che racconti bene qualcosa di bello come una storia d’amore. “

Ringraziamo Marco Liorni per la disponibilità con un grosso in bocca al lupo per “Perfetti Innamorati”. L’appuntamento con la trasmissione è martedì 18 gennaio alle 21.10 su Rai1.

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