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Berlusconi telefona a Kalispera: “I comunisti esistono”

Una telefonata di Silvio Berlusconi aprirà, questa sera, la quarta puntata di Kalispera. Il che manda in secondo piano gli altri ospiti del programma: Gigi D’Alessio, Anna Tatangelo, Barbara d’Urso, Nina Senicar e Costantino Vitagliano. Nel corso della telefonata, Signorini mostra una foto di Massimo D’Alema a Saint Moritz. E poi ha chiesto al presidente

pubblicato 5 Gennaio 2011 aggiornato 5 Settembre 2020 09:49


Una telefonata di Silvio Berlusconi aprirà, questa sera, la quarta puntata di Kalispera. Il che manda in secondo piano gli altri ospiti del programma: Gigi D’Alessio, Anna Tatangelo, Barbara d’Urso, Nina Senicar e Costantino Vitagliano.

Nel corso della telefonata, Signorini mostra una foto di Massimo D’Alema a Saint Moritz. E poi ha chiesto al presidente del consiglio se i comunisti esistano ancora, anche se hanno la barca e il maglione di cachemire.

Così risponde il premier:

Non è un cachemire che può cambiare il cervello e il cuore della gente. I nostri post-comunisti fanno finta di avere abitato su Marte e dicono anche di non essere mai stati comunisti, ma non hanno mai fatto i conti con il loro passato e con gli orrori di una ideologia spaventosa. Ricordiamo sempre che è stata l’ideologia più disumana e criminale della storia dell’uomo che ha prodotto solo miseria e disperazione e più di 100 milioni di morti.

E ancora.

I comunisti italiani hanno sperato che bastasse cambiare il nome del partito per cancellare il passato. Hanno cambiato il nome più volte, ma il trucco non ha funzionato. Sono rimasti gli stessi di prima, con gli stessi pregiudizi e lo stesso modo di fare politica. E’ vero, si sono imborghesiti, indossano capi firmati, scarpe fatte su misura, pasteggiano a caviale e champagne. Una volta andavano nelle case del popolo, adesso frequentano i salotti più chic, ma non hanno perso il vecchio vizio di mistificare la realtà e di demonizzare l’avversario e calunniarlo cercando di farlo fuori, come fanno con me. Utilizzando per questo i magistrati a loro vicini, perché mi considerano un ostacolo da eliminare assolutamente per arrivare al potere. Purtroppo, non sono cambiati e temo che non cambieranno mai.

C’è spazio anche per il gossip.

Signorini, infatti, ci tiene a ricordare che al premier piacciono molto le donne – come se non si sapesse – e quindi chiede se abbia mai avuto un flirt con donne di sinistra. Lui giura: “Mai”.
A quel punto, Alfonso fa notare che Veronica Lario è divenuta icona della sinistra – un tempo, le icone della sinistra erano altre. Che ne so, Che Guevara – e Berlusconi glissa: “Mi astengo”.

Dopo l’apparizionemandata anche in replica – a Matrix, dopo la conferenza stampa fiume che ha fatto saltare il Tg1, è dunque il momento della pre-campagna elettorale, ancora una volta televisiva e di entertainment? Staremo a vedere. Intanto, così si apre il 2011 televisivo di Berlusconi Silvio. A casa di uno dei suoi fedelissimi, sebbene via telefono.

Di certo, non è come la telefonata a Ballarò, ecco.