D’Urso: “Oggi voglio iniziare Domenica Live in maniera allegra, cantando”
Nel giorno dell’attentato a Palazzo Chigi la D’Urso non rinuncia a un clima di festa, tra gossip e populismo
Tempismo perfetto, non c’è che dire. L’angolo Musica e parole non si vedeva dalla D’Urso dai tempi di Domenica Cinque. Ma la conduttrice ha pensato bene di riproporlo proprio oggi, facendo esibire nell’anteprima di Domenica Live Jessica Mazzoli:
“Buongiorno, buona giornata di festa. So che c’è una grande festa di napoletani che sono venuti qui oggi. Oggi tantissime cose. Come sempre tante famiglie felici e serene. Tanti tanti ospiti di spettacolo. Tra pochissimo andremo sulla cronaca e sulla politica, ma oggi voglio iniziare in una maniera allegra. Cantando”.
Ma sì, oggi non è successo nulla di grave, c’è solo che da festeggiare. E poi non bisogna farsi paralizzare dalla paura, tanto poi esce il sole, vero Carmelita? Tanto vale iniziare la puntata col sorriso e pronunciare l’aforisma “Gli uomini che non sanno perdonare le donne e i loro piccoli difetti non potranno mai apprezzare le loro grandi virtù”.
E poi aprire con le pillole di gossip, che ci stanno benissimo nel clima che si respira in queste ore:
“In esclusiva tra pochissimo ci sarà quella ragazza che ha avuto un bambino, una bambina da Morgan e che dopo pochi mesi l’ha lasciato via Facebook. Verrà qui a raccontarci che è successo, ma viene qui anche a farci sentire questa canzone che ha scritto dedicata proprio a questa storia, pare. Stupido tu (invece si chiama Se ci avessi creduto anche tu… Peccato)”.
L’attentato a Palazzo Chigi sarà oggetto di trattazione a spizzichi e bocconi, tra un blocco preimpostato e l’altro di Domenica Live. La D’Urso ha parlato di “una persona che ha iniziato a sparare a due poliziotti”, quando si è trattato di due carabinieri. E ha mostrato – oltre alle immagini del carabiniere insanguinato, fuori contesto in un programma leggero come il suo – il contributo di “un testimone” anonimo. Ma in realtà si trattava dell’operatore Rai intervenuto in collegamento con l’Arena: guai a darne le generalità “concorrenziali”!
Per il resto, l’infotainment è dovuto andare avanti. Oggi, più che mai, che è l’ultima puntata di Domenica Live e la D’Urso non può mica permettersi di lasciare qualcuno fuori dalla scaletta.
Un blocco è stato, così, dedicato ai tre candidati sindaci di Roma, involontariamente sul pezzo e utilissimi per commentare la sparatoria. Ma Alemanno, Marino e Marchini sono stati interpellati in primis per replicare alle richieste della ggente, al centro di un rvm verace. Ognuno ha, poi, avuto una scheda di presentazione in stile reality, la più figa quella di Alemanno (con tanto di foto di copertina col Califfo) sulle note di Skyfall di Adele, un Marchini a petto nudo (e quindi poco credibile) con Rolling in the deep, mentre Marino aveva una mesta base strumentale e foto sfocate o in bianco e nero.
Dopo di loro, il solito talk popolare-politico con la Mussolini, dedicato al nuovo governo Letta che rende felice la D’Urso per l’aumento di quote rosa. Come far conoscere meglio il nuovo Premier? Con un’intervista a caso, fatta inimmaginabilmente dalla D’Urso a Domenica Cinque, quando gli aveva dato un cubo di Rubik per farlo rilassare. E, poi, ancora, si è passati alle case della Casta e si è rinnovato l’appello a mantenere il patto con gli elettori sulla cancellazione dell’Imu. Non senza l’intervento illuminante di Paolo “Liquori”:
“Oggi è una giornata particolare. Lo squilibrato va dove è stato chiamato”.
Le solite parole al vento, peccato mancasse solo Flavia.