Silvio Berlusconi a Matrix
Silvio Berlusconi, se la Consulta boccerà il legittimo impedimento, ha un’idea ben precisa: Se l’11 gennaio la Consulta farà una sentenza contro di me continuerò a governare ma mi difenderò e racconterò agli italiani la vicenda e chi sono i giudici: non temo questo giudizio perché non ho commesso nulla, in quel caso andrò in
Silvio Berlusconi, se la Consulta boccerà il legittimo impedimento, ha un’idea ben precisa:
Se l’11 gennaio la Consulta farà una sentenza contro di me continuerò a governare ma mi difenderò e racconterò agli italiani la vicenda e chi sono i giudici: non temo questo giudizio perché non ho commesso nulla, in quel caso andrò in tv, in aula e in piazza per fare vergognare chi mi accusa.
Nel frattempo, in attesa del pronunciamento della Consulta, il premier è ospite a Matrix (e la dichiarazione di cui sopra, l’ha rilasciata proprio nel corso della registrazione della puntata attualmente in onda).
E’ uno show a tutto campo, in cui il premier fa sfoggio di sé, elogia l’operato suo e del Governo, annuncia che depositerà il nuovo nome del suo partito, che dovrebbe essere di una parola sola (Silvio? Chiede Alessio Vinci ridacchiando. Il premier ride. Libertà? Italia? Amore? Ci chiediamo noi), ribadisce i suoi cavalli di battaglia. Nel corso della puntata, Vinci gli mostra una serie di interventi di uomini della sinistra in RVM. Splendidi assist per il premier, che può far battute, sfoggiar sorrisi e strappare applausi.