Gerry Scotti: “Mediaset mi usa troppo, ho messo un freno”
Nel corso della presentazione della nuova stagione di Paperissima, che comincia mercoledì, Gerry Scotti si è levato qualche sassolino dalle scarpe. Per la precisione, le scarpe di chi ci ha messo un po’ troppo la faccia, nelle ultime prime serate Mediaset. E così, se ci si aspettava di dover parlare dell’ennesima stagione di una delle
Nel corso della presentazione della nuova stagione di Paperissima, che comincia mercoledì, Gerry Scotti si è levato qualche sassolino dalle scarpe. Per la precisione, le scarpe di chi ci ha messo un po’ troppo la faccia, nelle ultime prime serate Mediaset. E così, se ci si aspettava di dover parlare dell’ennesima stagione di una delle creature di successo di Antonio Ricci, della conduzione – la rodatissima coppia Hunziker-Scotti – e quant’altro, be’ tocca dar conto dello sfogo del conduttore.
Infatti, Scotti, in conferenza stampa, dopo le questioni di rito, il bel rapporto con Michelle (i due sono alla quarta edizione consecutiva, funzionano, e quindi squadra che vince non si cambia. Meglio di loro, solo l’accoppiata Columbro-Cuccarini, con 5 conduzioni all’attivo), gli ospiti della prima puntata (Fracesco Totti e Ilary Blasi, Ficarra e Picone e Melita Toniolo), ha ben altro da dire.
E si lamenta della sua stessa sovraesposizione mediatica. Non solo. Afferma di aver anche dovuto prendere delle contromisure.
Per la prima volta anche uno stakanovista come me ha dovuto mettere dei paletti legali. E quest’anno resterà un caso unico. Ci sono degli errori di valutazione di o è complice il direttore di Canale 5 Massimo Donelli, oltre agli amici di Publitalia che magari puntano solo su me e non su altri. Siamo ancora catalogati come tv commerciale e finchè si firmano contratti solo alzando la cornetta e facendo il mio nome, è difficile dire di no.
E anche il padrone di casa, Antonio Ricci, è dello stesso avviso e appoggia il conduttore.
E’ assurdo si chieda una tale sovraesposizione a Gerry Scotti e poi si scelga anche per le serate di Natale un film con lui protagonista. Negli ultimi tempi non si segue più una logica, assistiamo a battaglie giocate sulle controprogrammazioni, a direttori generali, parlo della Rai, che se la prendono con i loro programmi di punta […]
Cerchiamo comunque di fare il nostro lavoro al meglio, di non farci girare le scatole e di tenerci gli amici che abbiamo.
Una papera? Per nulla. In questo sfogo, di involontarietà non c’è traccia.