Un medico in famiglia, Beatrice Fazi rinuncia a candidarsi alle comunali di Roma “per non creare problemi alla Rai”
Beatrice Fazi rinuncia a candidarsi alle elezioni amministrative di Roma per evitare che la Rai sospenda Un medico in famiglia a cause delle norme sulla par condicio.
La candidatura al consiglio comunale di Roma, in occasione delle elezioni amministrative del 26 e 27 maggio 2013, era ufficiale. Anche su Twitter Beatrice Fazi aveva annunciato la sua discesa in campo in sostegno di Gianni Alemanno, sindaco uscente della Capitale:
“Ho deciso di metterci la faccia” @beatricefazi lancia la sua candidatura nella Lista Civica #CittadiniXRoma #EleRoma twitter.com/CittadiniXRoma…
— Cittadini X Roma (@CittadiniXRoma) 23 aprile 2013
Le polemiche sull’entrata in politica di Melina, la colf di Un medico in famiglia, si erano scatenate da subito. In particolare era stato il parlamentare del Pd Michele Anzaldi a ipotizzare un problema legato alla par condicio per l’attrice; la quale, in effetti, ogni settimana è in onda su Rai1 all’interno della popolare serie con Lino Banfi (che avrebbe incoraggiato la collega a tuffarsi in politica). Così si era palesata la possibilità di sospendere la messa in onda della fiction per tutto il periodo della campagna elettorale.
Come ha fatto notare Realityshow.blogosfere, in passato ci sono verificate situazioni simili, per le quali la tv pubblica (e non solo) ha deciso di sospendere le fiction in cui comparivano candidati alle imminenti elezioni. E’ capitano nel 2006 quando Rai2 sospese momentaneamente la messa in onda di Incantesimo, nel cui cast c’era Toni Garrani, interprete del giudice Marchi e soprattutto nella lista de la Rosa nel pugno a Roma; in quello stesso anno Rai1 scelse di non trasmettere la fiction dedicata a Giovanni Falcone in occasione dell’anniversario della strage di Capaci il 23 maggio “per motivi di par condicio”: Rita, la sorella dell’altro magistrato ucciso dalla mafia, Paolo Borsellino, era candidata alla presidenza della Regione Sicilia. Terzo caso: per qualche settimana tra maggio e giugno 2009 nella soap di Canale 5 Centovetrine furono cancellate le scene in cui compariva Sergio Troiano, interprete del commissario Valerio Bettini; l’attore infatti era candidato alle elezioni europee.
Probabilmente tenendo presente anche questi precedenti storici, la Fazi ha deciso di fare un passo indietro e di ritirare la candidatura in una lista che appoggia il sindaco uscente. All’edizione romana di Repubblica ha raccontato che in Rai le avevano “chiesto di riconsiderare la mia posizione” pur “riconoscendo il diritto di candidarmi, sottolineando però che le regole della par condicio sono inflessibili”. A quel punto l’attrice ha preso la sua decisione:
Non ho scelto la fiction, ho solo fatto la scelta giusta. Non mi piace creare problemi, voglio essere utile laddove posso farlo e non volevo essere responsabile di un danno. Non mandare in onda la serie avrebbe danneggiato la produzione con la quale ho un debito di riconoscenza.
Per un volto noto della tv italiana che si ritira, eccone un altro, quello di Grazia Di Michele di Amici, anche lei candidata al Campidoglio (in sostegno di Ignazio Marino del Pd) che non pare intenzionata a passi indietro. Almeno per ora.