Altrimenti ci arrabbiamo, la finale in differita, Milly Carlucci: “Mi dispiace, ma è Rai a decidere”
Milly Carlucci su Twitter annuncia che la finale di Altrimenti ci arrabbiamo non andrà in onda in diretta e manifesta il suo dispiacere.
Altrimenti ci arrabbiamo. Mai titolo fu così azzeccato per descrivere il sentimento che prova Milly Carlucci in queste ore. Più che di ira, potremmo parlare di delusione, amarezza e sconforto per la conduttrice dello show del sabato sera di Rai1. Che non soltanto lo scorso weekend ha dovuto lasciare spazio allo speciale di Porta a Porta per l’elezione del nuovo Presidente della Repubblica; a causa di questo avvenimento, infatti, anche la diretta della finale salterà. Prevista per sabato prossimo 27 aprile, andrà invece in onda non si sa bene quando, in differita. L’annnuncio è stato fatto dalla stessa Carlucci, la quale su Twitter ha spiegato che “credo che andremo registrati” perché “molti concorrenti hanno degli impegni e non so se potranno rimandarli”. Pochi minuti fa la conduttrice ha postato alcuni tweet in cui ha riassunto la situazione ed ha assicurato che riporterà ai dirigenti Rai il malcontento dei telespettatori (ma soprattutto il suo) contrari alla messa in onda in differita dell’ultima puntata dello show in cui i bambini insegnano ai vip.
Mi dispiace molto e capisco le perplessità di chi vorrebbe la diretta della nostra finale. Piacerebbe anche a me, Ma decide la Rai.
— Milly Carlucci (@milly_carlucci) 24 aprile 2013
Sabato c’è stato un evento eccezionale ed era inevitabile non andare in onda per lasciare il posto all’informazione. Purtroppo non possiamo.
— Milly Carlucci (@milly_carlucci) 24 aprile 2013
…slittare al sabato dopo in diretta per impegni già assunti da molti concorrenti. Quindi a quanto pare non ci sono alternative…
— Milly Carlucci (@milly_carlucci) 24 aprile 2013
Posso solo segnalare ai dirigenti Rai questo malcontento. Ho piena fiducia in loro, sicuramente prenderanno la decisione migliore.
— Milly Carlucci (@milly_carlucci) 24 aprile 2013
La Carlucci anche in questo caso conferma di saper avanzare proteste e perplessità con eleganza (almeno pubblicamente), mantenendo sempre un atteggiamento di rispetto nei confronti dell’azienda pubblica in cui lavora. Restano due elementi da considerare: il televoto salterà, modificando il meccanismo dello show, o come accaduto per gli Oscar della Tv il pubblico da casa potrà scegliere il vincitore nel corso della messa in onda della finale per poi conoscerne il nome durante l’edizione notturna del Tg1?
D’altronde è impossibile non notare che Altrimenti ci arrabbiamo non è certamente stato un successo della rete in termini di ascolto (sabato prossimo rischia di scendere ancora per quanto riguarda la percentuale di share) e che forse Giancarlo Leone & Company non saranno stati così disperati per aver dovuto far saltare, per cause di forza maggiore, una puntata in diretta e per essersi trovati di fronte alla scelta di dover mandare in differita la finale.