Paolo Calvani a TvBlog: “RTI non ha chiesto la rimozione della canzone contro Amici e per Maria De Filippi è una ragazzata”
UPDATE: Dopo le dichiarazioni rilasciate in anteprima a TvBlog, vi proponiamo a seguire il comunicato ufficiale del Direttore Comunicazione Paolo Calvani per conto di Mediaset:“Mediaset prende atto con stupore di un presunto brano musicale contenente accuse sulla regolarità del programma televisivo ‘Amici’. Nonostante il totale disinteresse di Maria De Filippi, che considera tutta la vicenda
UPDATE: Dopo le dichiarazioni rilasciate in anteprima a TvBlog, vi proponiamo a seguire il comunicato ufficiale del Direttore Comunicazione Paolo Calvani per conto di Mediaset:
“Mediaset prende atto con stupore di un presunto brano musicale contenente accuse sulla regolarità del programma televisivo ‘Amici’. Nonostante il totale disinteresse di Maria De Filippi, che considera tutta la vicenda nient’altro che una ragazzata, qualora la canzone o eventuali notizie di stampa dovessero continuare a diffondere palesi falsità, Mediaset si riserva di incaricare i propri legali di agire in tutte le sedi competenti”.
Interpellato da TvBlog, il Direttore Comunicazione e Immagine del Gruppo Mediaset Paolo Calvani interviene in anteprima con una dichiarazione ufficiale in merito al caso Martina Stavolo. Dopo l’ipotesi, profilata da un nostro precedente post, che sia stata RTI a censurare la canzone incriminata sul sito della Rai, ecco la pronta smentita del Direttore:
“Come Direttore Comunicazione mi limito a dire che ci sono reazioni puerili da parte di persone insoddisfatte che però non possono sconfinare nella grave diffamazione di un programma televisivo di Mediaset.
Qualora questi atteggiamenti e questi comportamenti dovessero continuare noi daremo mandato ai nostri legali di agire in tutte le sedi competenti.
Noi non abbiamo mai parlato con la Rai. Se hanno deciso di rimuovere il link chiedete a loro perché. A me sembra un atto di buonsenso. Quando capisci che una cosa pubblicata ha un profilo diffamatorio è interesse evitarlo”.