Massimo Ranieri a TvBlog: “Non ho vinto io ma il teatro e la cultura”
Reduce dal successo della prima delle quattro opere di Eduardo De Filippo in programma su Rai1, quella “Filumena Marturano” che ha segnato il ritorno del teatro in TV, abbiamo chiesto a Massimo Ranieri, protagonista di questa serie, di raccontarci il suo pensiero alla luce degli ottimi risultati di audience ottenuti martedì scorso su Rai1. Immerso
Reduce dal successo della prima delle quattro opere di Eduardo De Filippo in programma su Rai1, quella “Filumena Marturano” che ha segnato il ritorno del teatro in TV, abbiamo chiesto a Massimo Ranieri, protagonista di questa serie, di raccontarci il suo pensiero alla luce degli ottimi risultati di audience ottenuti martedì scorso su Rai1. Immerso nelle prove del suo prossimo impegno teatrale ci ha concesso questa breve intervista che torna sul risultato di martedì scorso e allo stesso tempo ci racconta quello che spera possa essere il futuro del teatro in televisione.
Qual è stato il primo pensiero dopo aver visto gli eccellenti dati di ascolto di Filumena Marturano ?
A parte la felcità che ho provato durante la messa in onda, ho pensato che il teatro è ancora vivo per la televisione. Coloro i quali pensavano che per questo tipo di spettacolo non ci fosse posto sul piccolo schermo si erano sbagliati, con questa operazione abbiamo ridato al pubblico televisivo quello che gli era stato ingiustamente tolto.
E’ più la gioia personale per il successo di questa tua Filumena Marturano o la soddisfazione di aver riportato il teatro su Rai1?
Sicuramente la felicità più grande è quella di aver riportato il teatro su Rai1 dopo 33 anni, ma credo che le due cose si possano assolutamente fondere fra loro.
Ritieni sia la rivincita della televisione di qualità’ su certa televisione che impera al giorno d’oggi ?
Non credo sia una rinvicita perché non c’è mai stata una sconfitta da parte del teatro in televisione. C’è stata solo una visione un po’ troppo bigotta verso quest’arte da parte di alcuni persone che a torto non la ritenevano più adatta al piccolo schermo. Credo che i risulati d’ascolto di martedì parlino da soli.
Oltre che con il direttore di Rai1 Mauro Mazza che ha fortemente creduto in questo progetto, con chi ti senti di dividere questo successo?
Sicuramente un grazie grande al direttore di Rai1 Mauro Mazza che ha creduto fin dal principio a questo progetto, ma voglio dire grazie davvero a tutti, anche a coloro che non credevano in questo progetto, perché uomini a parte, alla fine è il teatro e la cultura ad aver vinto.
Credevi in questo risultato di audience prima della prima?
Credevi in questo risultato di audience prima della prima?
Come ho già detto in altre occasioni non si può avvicinare l’auditel ad Eduardo De Filippo. Eduardo è super partes è di tutti e non potevo proprio pensare di poterlo misurare con l’auditel.
Quanto ha contato a tuo parere la scelta di un opera di Eduardo De Filippo in questo ottimo risultato del ritorno del teatro in televisione?
Credo che ha contato davvero moltissimo. Eduardo, come alcuni grandi intellettuali sa esprimersi nella maniera più geniale e comprensibile a tutti. Come i più grandi riesce a parlare alla gente nella sua totalità e per questo motivo le sue opere sono senza tempo.
Da cosa sei partito quando hai iniziato a lavorare per questo progetto?
Il desiderio ed il bisogno personale di tornare al teatro, anche se attraverso la televisione, dal quale mi ero allontanato da un po’ di tempo e la voglia di portare questi testi ad un pubblico il più numeroso possibile.
Un ascolto più basso ritieni avrebbe potuto ridimensionare il progetto oppure credi che la Rai non debba per forza tenere conto dei dati auditel sopratutto per questo tipo di operazioni ?
Posso dire che quando abbiamo scelto di realizzare queste commedie per la prima serata di Rai1, non abbiamo mai pensato agli ascolti, ma abbiamo pensato esclusivamente all’operazione in se stessa e a farla nel miglior modo possibile.
Ci puoi anticipare qualcosa sulle altre tre commedie che stai per preparare sempre per la rete diretta da Mauro Mazza e se pensi che si possa rendere seriale questo appuntamento con il teatro in tv ?
Torneremo su Rai1 nei prossimi mesi con “Napoli Milionaria” splendido affresco della napoletanità post seconda guerra mondiale, “Sabato Domenica e lunedì” una storia di coppia fra dialogo e fiducia e per concludere “Questi fantasmi” una commedia che racchiude un lato tragico ed uno comico che si sposano perfettamente tra di loro. Con me ci saranno Barbara De Rossi, Bianca Guaccero ed Elena Sofia Ricci. Saranno degli appuntamenti che andranno ad incastonarsi nel palinsesto di Rai1. Ovviamente spero che questa iniziativa non sia solo mia ma che anche altri miei colleghi illustri possano portare il loro teatro in televisione.
Un caro ringraziamento ed un in bocca al lupo da TvBlog
Un caro saluto ai lettori di TvBlog con la speranza che si ami sempre di più il teatro.
