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TvBlog intervista Laura Corbetta, AD di Yam112003 produttrice di Missione Seduzione

Yam112003 è la società costituita nel 2004 che dal 2006 fa parte del gruppo Endemol. Abbiamo rivolto alcune domande al suo amministratore delegato, Laura Corbetta, che attualmente sta producendo il programma ideato da Lory Del Santo in onda su Lei Tv, Missione Seduzione. E a breve realizzerà per Italia 1 Focus 1, un programma di

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pubblicato 23 Novembre 2010 aggiornato 5 Settembre 2020 10:53


Yam112003 è la società costituita nel 2004 che dal 2006 fa parte del gruppo Endemol. Abbiamo rivolto alcune domande al suo amministratore delegato, Laura Corbetta, che attualmente sta producendo il programma ideato da Lory Del Santo in onda su Lei Tv, Missione Seduzione. E a breve realizzerà per Italia 1 Focus 1, un programma di divulgazione scientifica dal taglio innovativo e non convenzionale. Tra i progetti realizzati, TeleKinder, I Love my Dog, Focusjunior.it.

Di cosa si occupa la Yam?

“E’ una società che appartiene al gruppo Endemol che ne possiede la maggioranza dal 2006. Siamo specializzati nell’ideazione, progettazione e produzioni di contenuti per il digitale, dove questa accezione di digitale continua a cambiare. Oggi annoveriamo tra le nostre piattaforme internet, iptv e il mobile. E poi, un po’ trasversale rispetto a queste modalità distributive, il brand entertainment. All’interno di Endemol infatti siamo deputati allo sviluppo di progetti per le aziende”.

Per quanto riguarda il brand entertainment di cosa vi siete occupati?

“Il Gf City, il Collare d’oro Friskies, con Vodafone il Quasi Tg per varie stagioni ma anche molto altro”.

Parliamo dell’ultima vostra fatica, Missione Seduzione che va in onda sul canale Lei tv, i cui filmati delle lezioni di Lory Del Santo stanno già diventando piccoli cult su YouTube.

“Si sono cliccatissimi e commentatissimi perchè Lory è un personaggio molto particolare. Avevamo imparato a conoscerla quando vinse l’Isola 3-4 anni fa, poi ha fatto sempre l’opinionista. L’abbiamo avuta come Presidente di Giuria sul prodotto che abbiamo realizzato per Dahlia Channel e lì c’è stato un nuovo incontro tra Elena Bianchi (direttore creativo Yam) e Gory Pianca, autori all’Isola dei Famosi nell’anno in cui vinse, è nata una scintilla e sulla base dell’idea del suo libro, è nato Missione Seduzione. Per noi una piacevole sorpresa, la Del Santo ha dimostrato di saper condurre un programma con un allure particolare che sta funzionando anche sul fronte social network, come Facebook. Siamo stati tra i primi 100 canali più visti della settimana. Merito soprattutto di Alberto Rossini e di Lei tv nell’aver creduto in questa trasmissione ed averla spinta con un’operazione di comunicazione che per un canale come questo non è così usuale”.


Missione SeduzioneDiceva che siete rimasti piacevolmente sorpresi dalla conduzione di Lory Del Santo. Ci credevate?

“Elena e Gory avendola vista all’Isola credevano tantissimo nel potenziale del personaggio. Uno che piace molto ma soprattutto che spacca molto. In realtà quando inizi a parlare con lei ti rendi conto che è una persona che ha un punto di vista molto particolare sulle cose e in effetti è quello che emerge. E’ una donna molto contemporanea, il fatto di avere una storia particolare, aver lavorato, avere dei figli. E’ vulcanica”.

Da donna lei condivide i metodi di seduzioni applicati da Lory nel programma?

“Ci sono due livelli, uno più generale ossia quanto bisogna essere interessanti per sedurre e usare questa seduzione per trovare uno spazio nel mondo. Dall’altro, da donna, una serie di indicazioni, l’istruzioni per l’uso di come portare una borsa, come mettere un tacco, credo che siano cose che una volta che ascolti magari ti interessano perchè non ci avevi pensato prima. Chiaramente vanno visti i due aspetti. Credo che il piacere della seduzione sia una cosa bella per la donna e per la sua femminilità; è chiaro che se si da’ un obiettivo o una finalità spesso anche tattica magari diventa un’altra cosa”.

Parliamo della sua società. Questa è una delle prime volte in cui si occupa non esclusivamente di web o di prodotti non tipicamente televisivi?

“In realtà ultimamente la televisione essendo noi dei vecchi televisivi è ritornata ad essere un’attività importante per Yam. Per AXN abbiamo prodotto Torta di Riso e Menswear con Nicola Torrielli. Poi abbiamo fatto lo speciale del Collare Friskies per Italia 1 e poi stiamo preparando un nuovo programma di 4 puntate sempre su Italia 1″.

Sempre del Collare d’oro?

“No, sarà un programma di divulgazione scientifica legato al marchio Focus e si chiamerà Focus 1. Stiamo ancora decidendo il conduttore dopo la defezione di Francesca Pellegrini che farà i mondiali. E poi stiamo facendo le Belle di Dahlia. C’è un momento di rivitalizzazione della parte televisiva. E in questo senso l’esperienza Bonsai ci ha dato anche tantissima reputazione e credibilità. Bonsai Tv dal punto di vista delle produzione web ha rappresentato un’esperienza quasi unica nel mercato italiano sia dell’iptv ma più in generale della produzione. Abbiamo prodotto mediamente più di 250 ore l’anno di contenuto originale breve low cost”.

Riguardo al Collare d’oro invece ci sarà una nuova edizione?

“E’ andato molto bene, abbiamo fatto più della media di rete. Stiamo lavorando con Nestlè-Purina per capire nel 2011 che tipo di strategia sceglieremo”.

Parliamo di Bonsai Tv, diventata un esempio per la web tv italiana

“Stiamo lavorando sull’innovazione del formato, siamo usciti dall’esclusiva con Telecom sulle cui piattaforme continueremo però a rimanere. Siamo ripartiti con un nuovo formato di social media property che si porta dietro un magazine, una web tv e un broadcasting su Youtube dove stiamo facendo numeri veramente molto significativi”.

Sono previste novità su Bonsai Tv?

“Ci piacerebbe mantenere questo posizionamento sulla giovane creatività italiana che continua a far fatica nell’affacciarsi alla reale possibilità di produrre contenuti. Stiamo provando ad aprire una strada che possa mettere assieme una web tv in senso tradizionale con un magazine e diventare una guida alla contemporaneità cross-mediale. L’idea è quella di mantenere da un lato quello di essere la piattaforma che offre il meglio degli acquisti (in questi anni abbiamo dato il meglio della serialità giovane e soprattutto comedy internazionale. Inbetweetners che ora va su Mtv lo abbiamo trasmesso 2 anni fa) e dall’altro il fatto di capire come oggi questi contenuti abbiano sempre più bisogno di inserirsi in percorsi di fruizione più complessi. C’è grande attenzione negli investitori e questo ci conforta nel fatto di continuare questa strada di sperimentazione”.

Tra i progetti che stanno ottenendo particolare successo c’è il sito www.ilmondodipatty.it.

“Yam ha una buona attività di ideazione e produzione di progetti per il web. L’intuizione su Patty è stata una case history da maestro di Elastic Rights che è detentore del diritto. Quando ci hanno chiesto di fare un sito web li abbiamo ingaggiati su una sfida: mentre tutti al target tra gli 8-13 anni offrono video e giochi, noi gli abbiamo offerto un magazine. Una cosa decisiva perchè abbiamo scoperto che questi ragazzi avevano tanta voglia di leggere, in rete vanno a trovare informazioni sulla loro vita, sui loro genitori, sulla scuola e usando la metafora della musica della canzone, del mondo aspirazionale di Patty siamo riusciti ad attirarli anche su altri argomenti. Il sito è una potenza sia in termini di traffico che di interazione del sito, siamo molto contenti”.

Come Yam vi siete occupati anche del sito di Champs 12, Vi occuperete anche di “Gli incorreggibili”, la nuova telenovela argentina che andrà su Italia 1?

“Sì, sarà sviluppata all’interno della property del Mondo di Patty anche perchè i due target coincidono. Si chiamerà incorreggibili.it e ci stiamo lavorando. Elastic ci crede molto e pensiamo anche noi che possa essere un buon prodotto fruibile anche per il web”.

Che cosa si aspetta per il futuro della sua Yam?

“Continuare a essere forti sulla qualità a 360°. Se dovessi esprimere però un mio desiderio questo riguarda Bonsai, un progetto che meriterebbe di scalare su una piattaforma più significativa, su satellite e digitale terrestre. Purtroppo farlo è molto complicato dal punto di vista economico nonostante tempo fa abbiamo avuto anche segnali di disponibilità di Sky”.

mb