La Russa litiga con Menichini e abbandona Linea Notte
Il Ministro della Difesa Ignazio La Russa ha abbandonato in diretta lo studio del Tg3 durante la rubrica Linea Notte condotta da Bianca Berlinguer. La Russa, infastidito dalla presenza di Stefano Menichini, direttore di Europa, dopo un breve diverbio si è tolto il microfono e si è allontanato. Si stava parlando di un argomento scottante
Il Ministro della Difesa Ignazio La Russa ha abbandonato in diretta lo studio del Tg3 durante la rubrica Linea Notte condotta da Bianca Berlinguer. La Russa, infastidito dalla presenza di Stefano Menichini, direttore di Europa, dopo un breve diverbio si è tolto il microfono e si è allontanato. Si stava parlando di un argomento scottante e molto spinoso per la maggioranza: la “guerra sui termovalorizzatori” in Campania.
Come noto, attorno al DL Rifiuti che inizialmente avrebbe dovuto trasferire le competenze per la costruzione di due impianti dalle province alla regione, si è aperto uno scontro apparentemente insanabile fra il Ministro Carfagna e il PDL. La Russa è impegnato nel ruolo, per lui inconsueto, di paciere, ma in diretta tv non ha sopportato le obiezioni (per altro appena abbozzate e decisamente soft) del giornalista vicino al centrosinistra:
Io quando sono invitato devo sapere se dopo due politici c’è anche uno che decide chi ha ragione
Tutto ciò detto da un ministro che non più tardi di una settimana fa dichiarava:
[…]che a Vieni via con me anche Maroni e la Lega abbiano dovuto subire le invettive del Savonarola-Saviano senza possibilità alcuna di contraddittorio e verità, fa capire che la campagna elettorale e’ iniziata e che Raitre è schierata, essa sì, nella sua solita inaccettabile posizione di parte.
Questo episodio, per quanto marginale, alimenta il sospetto che i continui richiami degli esagitati apologeti del “contraddittorio” provengano da chi in realtà vorrebbe in tv (e altrove) solo monologhi, purché siano i suoi.