Grande Fratello 11, Elisa Lisitano a TvBlog: “Noi donne ci facciamo la guerra, vincerà ancora un uomo”

Nella puntata di ieri del Grande Fratello 11 è stata eliminata, come saprete, Elisa Lisitano. Abbiamo raggiunto la rossa siciliana per un primo bilancio di questa sua breve esperienza nella casa, queste sono state le sue prime parole.

Ciao Elisa, innanzitutto, come stai?

Bene, dai, un po’ delusa sicuramente sì, speravo di restare un po’ di più per far vedere anche altri lati di me, però va bene così. Mi sono vissuta bene quest’esperienza, per quel poco che è durata, spero di poter costruire dell’altro dopo.

Ti aspettavi di uscire?

Lo immaginavo, sin da quando settimana scorsa era fra i nominabili. Conoscendo l’ambiente lì dentro, sapevo di essere nominata. Quando ho visto i miei avversari ho pensato, “David troppo personaggio”, Clivio è il buono che piace a tutti, io sono la più aggressiva, quella che poteva scocciare, alterare gli equilibri interni. Immaginavo anche di finire con Clivio, insomma, me l’aspettavo.

Tra l’altro tu sei rimasta davvero poco, praticamente tre settimane nella Casa, quanto ha influito l’essere entrata dopo?

Sicuramente ha influito tanto, entrare dopo una settimana sembra poco, ma in una settimana nella Casa succedono tante cose. Sono entrata e, come dire, tante galline in un pollaio non ci possono stare, quindi ci sono state subito quelle ostilità stupide fra donne. Sono stata in crisi all’inizio, quando sono arrivata si erano già formati dei gruppi, le donne si dividevano il letto, c’erano già delle amicizie molto intense come quella fra Francesca e Rosa. Dormire in una brandina per una settimana, senza una compagna, con gruppi già formati, con la rivalità Angelica – Guendalina già in atto e con il gruppo spaccato. Non è stato facile, ma comunque credo di essere stata me stessa, nonostante io fossi essenzialmente emarginata.

Guarda, questa cosa si commenta da sola. Ho anche visto i confessionali di Guendalina, immaginavo che lei pensasse quelle cose di me, ma io non sono mai stata offensiva. Io ho semplicemente detto che al suo posto, una madre con una bambina piccola, non sarei entrata nella Casa. Io penso ad una “madre” in modo diverso, anche se lei ha la scusante di avere solo 24 anni. Certo, da lì ha fare apprezzamenti pesanti sul mio conto, ha detto che sono una che va con i quarantenni, con i calciatori…lì è stata cattiva. Detto poi da una persona che ha la sua situazione, che ieri sera ha dato spettacolo con il fidanzato…ripeto, si commenta da sé.

Con chi hai legato di più?

Sicuramente con Clivio, Rosa e Francesca.

Con Clivio poteva nascere qualcosa più dell’amicizia?

Guarda, io ho visto la prima puntata prima di essere reclusa. L’avevo visto in video, un bellissimo ragazzo, ma dal vivo rendeva meno. La verità è che il problema era la sua personalità: molto calmo, riflessivo, chiuso, riservato, silenzioso, tutte caratteristiche caratteriali incompatibili con me che sono più aggressiva, non le mando a dire.

“Un bello che non balla”?

Purtroppo sì, non solo come personaggio in un reality. Come amico per carità, il migliore in assoluto, ma come “fidanzato” a me non trasmette nulla, estetica a parte.

Tu hai fatto Miss Italia prima del Grande Fratello, giusto?

Sì, quattro anni fa sono stata a Miss Italia, poi delle piccole esperienze negli anni successivi, e un programma sportivo regionale prima del Grande Fratello.

Ora cosa vorresti fare?

Dopo Miss Italia ho già vissuto l’illusione di essere entrata nel mondo dello spettacolo, ora punto a qualcosa di concreto. Non cercherò di entrare nel mondo della moda o della recitazione, offenderei quanti lo fanno sul serio, penso di puntare più alla televisione, alla pubblicità. Il mio sogno è quello di un programma televisivo, ma sono consapevole di dover migliore sotto molti aspetti, come la dizione. Non voglio essere una meteora, ho solo 22 anni, voglio costruirmi le fondamenta per costruirmi un avvenire.

Ultima domanda, secondo te chi può vincere quest’edizione del Grande Fratello?

Come strategia e tattiche vedrai come favorito Giuliano, ma per la storia che ha direi Ferdinando. Ancora una volta credo un uomo, non una donna. Il perché è presto detto: noi donne potremmo fare le scarpe agli uomini senza problemi, ma noi donne nella Casa ci facciamo la guerra da sole, ci comportiamo da galline e in un contesto televisivo risultiamo in perenne competizione. Il pubblico preferisce la complicità che si crea fra gli uomini.