Roberto Cenci a TvBlog: “Io Canto e Ti Lascio Una Canzone hanno preso due strade diverse”
In attesa dell’appuntamento di stasera alle 21 con una nuova puntata in diretta di “Io canto”, torna su TvBlog il regista e autore della trasmissione di Canale 5. Roberto Cenci racconta a TvBlog come ha vissuto questa nuova edizione del programma, del legame stretto con Gerry Scotti e anche dell’altra sua creatura “Ti Lascio una
In attesa dell’appuntamento di stasera alle 21 con una nuova puntata in diretta di “Io canto”, torna su TvBlog il regista e autore della trasmissione di Canale 5. Roberto Cenci racconta a TvBlog come ha vissuto questa nuova edizione del programma, del legame stretto con Gerry Scotti e anche dell’altra sua creatura “Ti Lascio una Canzone”.
Cosa pensi della proposta lanciata da Antonella Clerici per la programmazione non contemporanea di “Io Canto” e “Ti lascio una canzone” ?
“Non è il mio mestiere, io mi limito a fare l’autore ed il regista del programma. Sono strategie delle aziende. Secondo me se due programmi sono fatti bene e magari un po’ distanti nella settimana, possono tranquillamente coesistere. Poi sinceramente penso siano diventati due programmi diversi, ed io te lo posso dire in quanto sono autore di entrambi le trasmissioni.”
In cosa si stanno differenziando secondo te i due programmi ?
“Fondamentalmente “Io Canto” è diventato più talent di quanto lo sia “Ti lascio”. “Ti lascio” nasceva proprio come una idea di far cantare solo delle canzoni a dei bambini, come se ci fosse un passaggio di testimone da una generazione verso quella dei bimbi di oggi. Noi ora a “Io canto” abbiamo più adolescenti di quanti ce ne siano a Ti lascio. Il nostro programma poi ha assunto più i connotati di un talent anche con il premio finale di una vacanza studio.”
Nei titoli di testa di “Ti Lascio Una Canzone” campeggia la scritta “Da una idea di Roberto Cenci”, c’è ancora l’idea originale di Cenci in “Ti lascio una canzone” ?
Nei titoli di testa di “Ti Lascio Una Canzone” campeggia la scritta “Da una idea di Roberto Cenci”, c’è ancora l’idea originale di Cenci in ” Ti lascio una canzone” ?
“La mia idea c’è ancora, poi ognuno di noi ha il suo modo di lavorare e di vedere le cose. Sicuramente, non me ne vogliano al centro di produzione di Napoli dove sono bravissimi ma il palco dell’Ariston era il palco dell’Ariston, aveva un sapore e un clima difficilmente ripetibile in qualsiasi altra location. “
Periodicamente siete attaccati perché vi accusano di far scimmiottare le canzoni degli adulti ai bambini di oggi, cosa rispondi a queste critiche ?
“Attaccati poi secondo me in maniera ingiusta in quanto le canzoni sono patrimonio della nostra cultura e secondo me non hanno un’età, basta avere l’accortezza di non fare certi tipi di brani. Non credo comunque che i bambini scimmiottino gli adulti. Credo molto nelle nuove generazioni e penso che siano molto più sveglie di quanto lo fossimo noi alla loro età. Questi sono dei ragazzi che hanno la passione per il canto e noi gli mettiamo a disposizione una grande orchestra, dove nessuno viene eliminato ed il premio finale è la possibilità di studiare la musica. Penso che sia un segnale positivo alle generazioni dei ragazzi di oggi. Aggiungo inoltre che hanno la possibilità di cantare delle canzoni belle della nostra storia che non dovremmo mai dimenticare.”
In queste edizioni dell’autunno 2010, sia per “Ti lascio una canzone” che “Io canto”, i numeri auditel sono un po’ calati. Non pensi che si stia spremendo troppo una formula che fino allo scorso anno era di successo?
“Non voglio parlare degli altri, Antonella sta facendo un ottimo lavoro con Ti lascio e sono molto affezionato a lei. Per quanto ci riguarda è vero che i nostri numeri sono calati, ma andiamo in onda in contemporanea con un programma fortissimo come “I Migliori anni” di Carlo Conti, che ha un pubblico fidelizzato da anni. E’ vero che noi facevamo lo scorso anno il 21-22% contro la Carlucci, ma è anche vero però che noi quest’anno siamo l’unico programma musicale controprogrammato con un intrattenimento musicale. Se dovessi però guardare il bicchiere mezzo pieno ti posso dire che abbiamo fatto scendere Conti dal 25-26% dell’anno passato al 20% di quest’anno e noi siamo al 18%. Aggiungo poi che nelle ultime settimane c’è anche Rete4 forte con “Quarto grado”. “
Come sarà strutturato il cammino verso la finale di Io canto ?
“La finale sarà sabato 11 dicembre, ci allungheremo così di 2 settimane e le ultime 3 puntate saranno di sabato a partire dal 27 novembre. Faremo una semifinale che vedrà in gara tutti i ragazzi che sono stati votati dalla giuria e non dal televoto, questa gara permetterà a 4-5 di loro di entrare nella finalissima dell’11. ”
Ci sarà una terza edizione di Io Canto? E se si quando ?
“Se potessi scegliere spererei di sì. Per ora penso però a finire bene questa edizione, poi dove penseranno di collocarla e se penseranno ad una terza edizione vedremo. Per ora però non ne abbiamo ancora parlato. “
Dopo la compilation già uscita avete in programma di fare uscire altri cd ?
“Per ora abbiamo fatto la compilation di Io canto, poi alla fine del mese uscirà “Io Canto Christmas” con tante canzoni classiche del Natale cantati da tutti i ragazzi del programma. C’è anche un pezzo inedito molto bello che si chiama “L’amore fa miracoli” cantato da Christian Imparato e Mattia Rossi. “
Come è stato lavorare con Gerry Scotti in queste due edizioni di Io canto ?
“Gerry è stato per noi un compagno di percorso strepitoso, instancabile, un grandissimo professionista. Ogni volta scopro in lui una persona che ha delle enormi capacità, è indistruttibile e davanti ad ogni cosa ha un entusiasmo che è davvero raro da trovare.”
Cosa c’è dopo “Io Canto” per Roberto Cenci ?
“Devo ancora incontrare l’azienda e capire le sue intenzioni, al momento sulla primavera non so ancora. Ci sono un po’ di progetti, sicuramente andrà in onda a dicembre su Canale5 il concerto di Renato Zero che abbiamo fatto a Villa Borghese.”
Hai nel cassetto un’idea forte per il prossimo spettacolo ?
“Ci sono varie idee una forte potrebbe essere sempre attorno allo spettacolo puro.”
Parlando di programmi TV, fra una bella idea mal confezionata ed una brutta ma ben confezionata quale preferisci ?
“Una bella idea mal confezionata.”
C’è una trasmissione andata in onda negli ultimi tempi che avresti voluto fare ?
“Trovo ad esempio che “Due “ sia una bella idea. Unire due artisti e far raccontare loro le loro esperienze e la loro vita con la musica che fa da filo rosso della serata, è una bella idea che mi sarebbe piaciuto dirigere. “
Hai visto la prima puntata di “Vieni via con me” ? Come ti è sembrata ?
“Mi sembrava scritto molto bene. Sono un po’ distante da questi programmi, non sono nelle mie corde. Io faccio intrattenimento puro, quindi meno legato ad un fattore sociale di vita o politico. Ho visto il bellissimo monologo di Benigni, lui è un mostro sacro non gli puoi dire nulla, il resto non ho visto molto. Bello anche l’impianto scenografico, mi è sembrato un programma ben confezionato.”
Ringraziamo Roberto Cenci per la disponibilità e cortesia dando l’appuntamento ai lettori di TvBlog per stasera alle 21.00 con la nona puntata di “Io Canto 2”.