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Vieni via con me: Il monologo e la canzone di Benigni

Roberto Benigni non si è risparmiato. La sua apparizione nella prima puntata di Vieni via con me era certamente attesissima e lui ha risposto dando il massimo, anche da un punto di vista aerobico e con uno sforzo notevole (gli anni passano per tutti). Un monologo di mezzora ed una canzone, o meglio un aggiornamento

pubblicato 9 Novembre 2010 aggiornato 5 Settembre 2020 11:16


Roberto Benigni non si è risparmiato. La sua apparizione nella prima puntata di Vieni via con me era certamente attesissima e lui ha risposto dando il massimo, anche da un punto di vista aerobico e con uno sforzo notevole (gli anni passano per tutti). Un monologo di mezzora ed una canzone, o meglio un aggiornamento di un suo vecchio cavallo di battaglia: “Dio e Berlusconi“, che ha ormai quasi quindici anni.

Un modo per rispondere a qualche maligno che riteneva i 250 mila euro richiesti per la sua partecipazione un po’ eccessivi? Chissà. Il merito del DG Mauro Masi è stato quello di ottenere 45 minuti di televisione alla Benigni gratis, ma ha dovuto incassare l’invito dello stesso comico toscano di rinunciare al suo stipendio, vista la situazione di crisi della Rai. Non sappiamo ancora se Fazio e Saviano saranno riusciti “lì dove purtroppo Baudo ha fallito“, ma se dovesse essere così buona parte del merito sarà da ascrivere a Benigni (e ai due che l’hanno fortemente voluto).

Il monologo non è stato particolarmente vario (il tema unico è stato, come al solito, Silvio Berlusconi), ma è stato impossibile non notare alcune punte di grande brillantezza con degli autori molto speciali, il team satirico di Spinoza, puntualmente citati e ringraziati da Benigni. Almeno da questo punto di vista nettamente meglio di un Luttazzi qualsiasi. In chiusura, prima di un’autentica arringa in favore di Saviano, che ha assistito anche imbarazzato di fronte ai complimenti del comico, ecco la versione 2010 di “Dio e Berlusconi“. Tanti nomi nuovi nell’elenco delle proprietà del premier rispetto agli anni ’90, divertitevi pure a dare un’occhiata alle differenze leggendo il vecchio testo.

Video: Il monologo di Benigni a Vieni via con me (Prima Parte)

Video: Il monologo di Benigni a Vieni via con me (Prima Parte)

Video: “Dio e Berlusconi” (2010)

“Dio e Berlusconi” di Roberto Benigni (1998)

Io sono il boss …della coalizione
Casini, Fini e ultimamente Buttiglione
io sono il Leader, il Salvatore,
la Provvidenza, sono l’Unto dal Signore
la Standa è mia, il Milan è mio
e la Marini, la Cuccarini le cucco io,
Mentana , Fede,Paolo Liguori,
la Fininvest,Publitalia, Mondadori,
Vittorio Feltri, i due Vianelli
e se obbediva forse Indro Montanelli,
c’ho Panorama, Assicurazioni,
Milano Due, Milano Tre, Sorrisi&Canzoni
ville in Sardegna, palazzi a Milano,
un conto a Hong Kong,due a Singapore e tre a Lugano
arei, navi, banche, libretti
sei elicotteri, duecento doppiopetti
c’ho Tatarella e Fisichella,
Marco Pannella e Franco Zeffirella,
Clemente Mastellla, la su’ sorella
Gianfranco Funari e la su’ mortadella

Carlo rossella del tigi un,
è mio è mio il tigi due di Mimun
Gianfranco fini,o yes!Paolo Maldini
Letta, Lentini, Alessandra Mussolini
Pierferdinando Casini, Fiorello e fiorellini,
la Mondaini e Roberto Formighini
c’ho Via dell’Umiltà,
c’ho la Segreteria
a via dell’anima de li mortacci mia
mi manca la Fiat, ma me la piglio,
come ho già preso a miglio Scognamiglio
sarà ancora mia la Presidenza del Consiglio
checchè si dica, è mio anche mio figlio
il Padre Nostro…è solo mio
e cosa nostra non è vostra ,è cosa mia
di aziende e banche ho fatto il pieno
basta così, domani compro il mar tirreno
ma io compro tutto
dalla a alla z
ma quanto costa questo cazzo di pianeta?
Lo compro io, lo voglio adesso
poi compro Dio
sarebbe a dire compro me stesso.

Roberto Saviano