Zecchino Show dal 23 ottobre al sabato sera su Dea Kids: “Diamo a tutti 10 e non si vince nulla”. Ossini a tutto campo
Gran parte dei giornalisti presenti alla conferenza stampa dello Zecchino Show, tenutasi ieri a Milano, aveva dei figli piccoli e diffidava dei baby talent che pure fanno notizia. Al contrario, per la prima volta, ognuno avrebbe portato volentieri con sé i propri bambini, per condividere in un clima allegro e familiare un incontro di lavoro.
Gran parte dei giornalisti presenti alla conferenza stampa dello Zecchino Show, tenutasi ieri a Milano, aveva dei figli piccoli e diffidava dei baby talent che pure fanno notizia. Al contrario, per la prima volta, ognuno avrebbe portato volentieri con sé i propri bambini, per condividere in un clima allegro e familiare un incontro di lavoro. Il sottoscritto, ancora troppo giovane per entrare in quest’ottica, pensava alla propria cuginetta, drogata di Hannah Montana e Shakira, e riandava con la mente a un servizio de Le Invasioni Barbariche sulle ‘bambine divine’ , che a sette anni già sono reginette del movimento di bacino.
Invece, a Dea Kids è in atto un vero e proprio miracolo controcorrente, complice la leadership tra gli ultimi baluardi della tv per ragazzi rimasti: l’Antoniano (rappresentato da un brillantissimo Fra’ Alessandro Caspoli) e la De Agostini (dopo l’acquisizione di Magnolia, la Zodiak Entertainment – media company del gruppo editoriale – ha acquisito anche la società di produzione e distribuzione di contenuti Rdf Media Group).
Dal 23 ottobre su Dea Kids (canale 601 e 609 di Sky) arriva Zecchino Show, il primo varietà satellitare pensato interamente per i più piccoli nella pregiata collocazione del sabato sera. Sarà una sfida musicale tra le hit più celebri della kermesse, con un intento dichiarato: nessuna competizione tra i piccoli interpreti, che irrompono in studio cicaleggiando come dei bambini veri.
Mai cast artistico fu più azzeccato, invece: non c’è un volto uno “che non abbia la patente”. Alla conduzione, troviamo la strana coppia formata dal ‘maestrino’ Massimiliano Ossini (reduce da programmi a tema come Disney Club e Sei più bravo di un ragazzino di 5a?) e ‘l’allievo casinista’ Federico Russo (il piccolo Mimmo dei Cesaroni). E proprio Ossini continua a sapere il fatto suo, come scoprirete dopo il salto.
Ossini è un secchione vero nel senso positivo del termine. Si interessa a tutti gli aspetti produttivi dei programmi che fa e ha uno stacanovismo di altri tempi. Ieri, ad esempio, bombardava chiunque sui temi che stanno funzionando a Cose dell’altro Geo, entusiasta del record del 7% raggiunto questa settimana in una fascia prima disperata. Oltre a fare il conduttore, continua a documentarsi su agricoltura e ragazzi anche nel tempo libero, tenendo laboratori e partecipando a fiere dedicate. Poi segue molto il web e TvBlog, di cui non ha dimenticato – da buon primo della classe – una vecchia stroncatura (discutendone insieme, l’ha rispettata pur trovandola ‘prematura’ e non riconoscente dei suoi miglioramenti in corsa).
Federico Russo, la baby-star dei Cesaroni, ha finalmente smesso di girare (di solito comincia ad aprile ed è impegnato sul set tutta l’estate). Ora frequenta la 2a media, ha appena iniziato pallanuoto e ha una vera mamma bionica che lo segue doverosamente ovunque, nonostante abbia altri cinque figli a carico a Roma. Insomma, la vera famiglia Cesaroni è la sua e la signora sprint ha dispensato lezioni di pedagogia a tutti, dimostrandosi un genitore inflessibile e molto severo (“bisogna metterli in riga e farsi rispettare perché vengano su bene”).
Federico, di suo, smanetta gia con l’iPhone, ma lo usa per giocare a qualche applicazione o vedere i cartoni animati. E, durante le registrazioni dello Zecchino Show, approfittava della prima pausa utile per andare a giocare a calcetto all’oratorio. Insomma, nonostante tutto è rimasto un bambino vero, anche se discute dei copioni passati e futuri dei Cesaroni come un piccolo manager e sorprende tutti dicendo di rimpiangere Casa Vianello. E’ diventato “adulto” per le esperienze di vita, ma non ha perso il contatto con i suoi coetanei.
In giuria, troviamo due volti femminili rassicuranti: la fatina del musical Roberta Lanfranchi (nonché apprezzata conduttrice televisiva) e l’ex vj reduce da Sugo su Rai4, Carolina Di Domenico. Se la Lanfranchi aveva condotto Ziggie su Italia1, anche la Di Domenico è nata televisivamente a Disney Club. Tanto è espansiva e solare la Lanfranchi, quanto eterea e timida la Di Domenico, eppure le due sembrano già diventate amiche e rispettarsi molto. Sono simpaticamente consapevoli del loro ruolo “di facciata”: la loro paletta contempla solo il 10 perché qui si prende in giro la ritualità del talent show e non si vince nulla.
Il direttore di rete Massimo Bruno, recentemente intervistato dalla nostra Camerino, dimostra come – se vuoi parlare a teen e tween – la riscoperta del valore del gioco è fondamentale. Dalla sua, ha anni di esperienza nella programmazione per ragazzi – che ora non c’è più – di RaiTre:
“I nostri bambini non scimmiottano gli adulti. Non riesco a immaginare che nei programmi in prima serata sulle generaliste si faccia cantare ai più piccoli ‘a far l’amore comincia tu'”.
Quello che Dea Kids vuol fare, in compenso, è dare visibilità ai retroscena dello Zecchino, che non trovano più spazio sulla prima rete di stato. Non a caso, questa sera trasmetterà in prima serata, alle 21.00, le semifinali della baby-kermesse. E lo stesso Fra’ Caspoli, che trova sempre più complicata seppur preziosissima la co-produzione con la Rai, non esclude come extrema ratio futura l’intero spostamento dello Zecchino d’oro sul satellite.