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Fiorello: “No alla Tv, che ci vado a fare?”

Rosario Fiorello conferma il suo addio alla televisione, almeno per il momento. Lo showman, dopo l’esperienza su Sky, ha continuato con i suoi spettacoli teatrali e oggi presenzierà alla prima di “Passione“, il film di John Turturro in cui Fiorello compare come cantante. Era già successo ne Il talento di Mr Ripley di Minghella ed

pubblicato 12 Ottobre 2010 aggiornato 5 Settembre 2020 12:02


Rosario Fiorello conferma il suo addio alla televisione, almeno per il momento. Lo showman, dopo l’esperienza su Sky, ha continuato con i suoi spettacoli teatrali e oggi presenzierà alla prima di “Passione“, il film di John Turturro in cui Fiorello compare come cantante. Era già successo ne Il talento di Mr Ripley di Minghella ed anche in quel caso cantava un pezzo di Renato Carosone (Tu vuo’ fà l’americano), questa volta si esibisce in una versione “detarantellizzata” (parole sue) di Caravanpetrol. A chi gli chiedeva se programmasse un ritorno in tv ha risposto:

Preferisco fare spettacoli dal vivo: adesso ne ho due qui all’Eur, poi uno a Napoli. In tv oggi che vado a fare? I tempi in televisione sono cambiati, c’è la crisi, si guarda ai costi, il varietà costa molto. Fare uno show come il mio Stasera pago io oggi sarebbe impensabile: hanno successo format molto meno cari che garantiscono una buona resa, e si tende a ripeterli per anni e anni. Il sabato sera è già impegnato, i preserali pure: e allora meglio tenermi quello che ho.

Nessun programma, ma nemmeno una presenza lampo nel prossimo Festival di Sanremo con Morandi, Belen ed Elisabetta Canalis, un cast promosso da Fiorello:

Questo è un “castone”. Ho già scherzato sul fatto che Morandi è un po’ troppo cantante, quando uno degli artisti in gara è in ritardo lui dirà (imita la voce, ndr) ‘adesso canto io…”. Le due donne poi sono popolari, belle, brave, simpatiche. Belen canta bene, la Canalis mi sembra una sveglia, e mi era piaciuta in Love Bugs su Italia1. Con Luca a Paolo, poi…sicuramente non andrò nei panni di superospite. Anche perché con questi conduttori di superospiti non ce ne è bisogno.