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Antonio Verro: “Antonella Clerici finta aziendalista e per Sanremo 2012 vorrei Renzo Arbore”

Non spara nel mucchio Antonio Verro (nella fotina a sinistra), membro del CdA Rai che rilascia una bella intervista a La Stampa in merito al tourbillon sanremese, aziendalisti o presunti tali, giovani promesse, vecchie scommesse e bluff vari. Innanzitutto vi presento Antonio Verro, classe 1946, in quota a FI, palermitano ma trapiantato al nord. Verro

di marina
pubblicato 4 Ottobre 2010 aggiornato 5 Settembre 2020 12:17

Non spara nel mucchio Antonio Verro (nella fotina a sinistra), membro del CdA Rai che rilascia una bella intervista a La Stampa in merito al tourbillon sanremese, aziendalisti o presunti tali, giovani promesse, vecchie scommesse e bluff vari.

Innanzitutto vi presento Antonio Verro, classe 1946, in quota a FI, palermitano ma trapiantato al nord. Verro non ha peli sulla lingua e porge le sue opinioni come schiaffi in piena guancia. Non usa mezzi termini, non circoscrive le parole, non adotta mediazioni. Sembra sia amico per questioni di partitelle calcistiche, di Marcello dell’Utri e ha ricoperto diversi incarichi per il Comune di Milano, è stato dirigente di EdilNord. Da febbraio 2009 è stato eletto membro del CdA Rai.

Verro, ospite a Melò around the world (la rassegna musicale che si è chiusa ieri a Taormina per promuovere e aprire uno spazio di confronto tra la musica italiana e quella internazionale) ha aperto il suo canto libero a proposito di Sanremo 2011, Antonella Clerici, Renzo Arbore e altri ancora. E non sempre sono dolci melodie.

Arbore, Sanremo 2012 aspetta a’ te

Siamo in un terribile ritardo. A Morandi vorremmo affiancare a rotazione dei comici e delle belle donne come Emanuela Arcuri. Diciamocelo chiaro, in questo momento, con buona pace della Clerici, gli unici che fanno la differenza sono Fiorello e Bonolis. Io lascerei Bonolis alle sue cose e mi prenderei Fiorello. Anzi, lancio un appello a Renzo Arbore: che affili le armi perché l’anno prossimo deve fare il direttore artistico del Festival e mi piacerebbe che sul palco ci fosse proprio Fiorello.

Antonella Clerici, core ngrato

Non gradisco alcune sue dichiarazioni, si dice aziendalista ma è tutta retorica perché poi ammette di preferire Sky per quanto riguarda lo sport perchè secondo lei, noi siamo indietro di vent’anni. Oltretutto è sceso il pubblico di Ti lascio una canzone (meno 10 punti) e persino della Prova del cuoco. Le sue lamentazioni sono tutte orientate verso la difesa dei privilegi. I suoi contratti sono al di fuori d’ogni logica. La prova del cuoco con la brava Isoardi faceva gli stessi ascolti e lei prendeva il 90% in meno. Da sola.

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