Home Pippo Baudo Baudo: “Trattato in modo disumano dalla Rai”

Baudo: “Trattato in modo disumano dalla Rai”

Pippo Baudo tornerà in onda lunedì con il suo Novecento, il suo “52 esimo programma” a 74 anni suonati, ma durante la presentazione del suo ritorno su RaiTre ha ancora la forza per tuonare contro l’atteggiamento tenuto dalla dirigenza Rai nei suoi confronti con dichiarazioni al vetriolo. Quest’estate pensavo di avere chiuso con la tv,

pubblicato 17 Settembre 2010 aggiornato 5 Settembre 2020 12:42


Pippo Baudo tornerà in onda lunedì con il suo Novecento, il suo “52 esimo programma” a 74 anni suonati, ma durante la presentazione del suo ritorno su RaiTre ha ancora la forza per tuonare contro l’atteggiamento tenuto dalla dirigenza Rai nei suoi confronti con dichiarazioni al vetriolo.

Quest’estate pensavo di avere chiuso con la tv, in Rai non mi volevano più. Va bene, mi sono detto, ho fatto cinquantuno programmi, forse possono bastare. Però la gente continua a fermarmi per strada. Ai giovani che mi chiedono l’autografo cosa dico? Rivolgetevi al settimo piano di viale Mazzini?

Poi rivolgendosi direttamente Nino Rizzo Nervo, membro del Cda Rai presente alla conferenza stampa:

Possibile che nessuno abbia detto: che ne facciamo di Baudo? Voi che in Consiglio vi scannate per i telefilm, non avete detto neanche una parolina su di me. Non si fa così, è disumano nei confronti di chi ha ancora possibilità creative. Voglio ringraziare i dirigenti Antonio Marano e Lorenza Lei. La Lei è responsabile delle risorse umane, ha pensato che io potessi ancora esserlo. E, così, ho firmato un contratto e ho chiesto asilo a Raitre che, in passato, mi ha aperto le porte.


Baudo ha anche parlato indirettamente di cifre, un tema scottante in tempi di polemiche sui compensi ai conduttori che secondo alcuni dovrebbero comparire nei titoli di coda di ogni trasmissione.

Domani devo firmare un contratto biennale che mi legherà alle tre reti Rai e che moralmente ho già firmato. Prendo il 75% in meno rispetto ai compensi dei miei colleghi ’alti’ di cui non faccio i nomi ma dei quali si è parlato molto in questi giorni. Mai un artista è stato così deprezzato. Se vogliono lo sconto io glielo faccio, non è una questione di soldi. A metà gennaio dovrebbe partire su Raiuno per sei serate in prime time un programma con Bruno Vespa. E’ come nell’esercito: sono stato riarruolato e sono disponibile a tutto. Io ho il difetto di dire tutto quello che penso, non volevo recitare la scena madre del figlio addolorato. Ho la mia dignità e avevo detto che non mi sarei messo con la tenda sotto il cavallo simbolo della Rai, avrei accettato di andarmene senza scenate.

Pippo BaudoRai 1