Home Festival di Sanremo Bruno Vespa condurrà Sanremo 2011 (con tra le altre Belen)?

Bruno Vespa condurrà Sanremo 2011 (con tra le altre Belen)?

Stando a quanto lanciato da Dagospia (che la ritiene una strategica mossa politica con le elezioni in agguato) e diramato dall’Agi, Bruno Vespa sarebbe fortemente voluto sul palco dell’Ariston per condurre la prossima edizione del Festival di Sanremo. Il direttore generale Mauro Masi e il vice direttore Antonio Marano avrebbero pensato al giornalista più istituzionale

pubblicato 27 Agosto 2010 aggiornato 5 Settembre 2020 13:20


Stando a quanto lanciato da Dagospia (che la ritiene una strategica mossa politica con le elezioni in agguato) e diramato dall’Agi, Bruno Vespa sarebbe fortemente voluto sul palco dell’Ariston per condurre la prossima edizione del Festival di Sanremo.

Il direttore generale Mauro Masi e il vice direttore Antonio Marano avrebbero pensato al giornalista più istituzionale della tv, per una delle nomine della prossima stagione rimaste più pericolosamente vacanti. Vespa sarebbe già stato messo al corrente di questa ipotesi, anche se ancora non ha avuto un incontro diretto con i vertici. Una importante voce in capitolo per la scelta finale l’avrà comunque anche il direttore di Raiuno, Mauro Mazza.

Ad affiancarlo dovrebbero esserci tre figure femminili (a questo punto indispensabili e si spera ‘forti) che ruoterebbero durante le serate del Festival, tra cui la pur discussa Belen Rodriguez. Al più tardi la comunicazione definitiva verrà data entro settembre, visti i tempi di preparazione richiesti dall’evento per eccellenza della tv di stato (la cui direzione artistica dovrebbe essere confermata, in linea di massima, a Gianmarco Mazzi).

Come interpretare un rumor simile? La Rai ha bisogno di risparmiare, dopo un contratto milionario come quello firmato da Antonella Clerici, che quest’anno senza condurre il Festival riscuoterà 1,8 milioni di euro (mentre l’anno scorso ne guadagnava 1, 5 compreso il Festival).

Non potendo più permettersi cifre da capogiro, né fuoriclasse datisi tutti per dispersi (Gianni Morandi e Massimo Ranieri si sono tirati indietro, Carlo Conti, Fabrizio Frizzi e Milly Carlucci sono impegnati su altri fronti), Vespa sarebbe la soluzione di comodo ideale per coniugare professionalità e risparmio. Riesce difficile pensare che il suo già lauto contratto prevederebbe un alto ritocco e, si sa, quando l’azienda chiama gli riesce difficile rifiutare.

Vespa ha condotto qualche anno fa Porta a Porta da Sanremo, al posto del Dopofestival, in coppia con Alba Parietti. E non è nuovo alla sinergia con l’intrattenimento televisivo, oltre che con lo stesso Festival, da sempre consacrato nel suo programma di seconda serata. Insomma, Sanremo potrebbe essere l’ennesimo sfizio curriculare per Vespa, che potrebbe apportarvi dei contenuti giornalistici impegnati (come interviste a grandi personaggi della politica).

Ma il pubblico non si annoierà a vederlo per tante ore cinque sere di seguito, considerato che non è un uomo di spettacolo e Sanremo vive pur sempre di lustrini e canzonette? E, soprattutto, il guru della terza camera catodica riuscirà a preparare anche l’annunciato speciale sui 150 anni dall’Unità di Italia con Pippo Baudo?

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