Analisi Auditel – Striscia la Domenica Estate

Mandando in ferie per il mese d’agosto Enzo Iacchetti e le sue “Velone“, per Canale5 si è riaperto il buco di quell’access time quest’anno costantemente battuto dall’apprezzato montaggio di “Da da da” su Rai1. Scongiurato il pericolo dell’ennesimo ritorno di “Paperissima Sprint“, per anni abitualmente incastrata nel palinsesto di Canale5, si è deciso così di proporre le repliche delle puntate dell’appendice festiva di “Striscia La Notizia” in attesa che le aspiranti velone tornino per il gran finale.

Passiamo alla nostra consueta panoramica sulle percentuali di share relative alla puntata andata in onda ieri sera di “Striscia la Domenica Estate” nei target più rappresentativi del panel auditel. Si parte con l’età dei telespettatori dove notiamo uno share più alto nella fascia di pubblico fra i 25 ed i 44 anni con il 23%, subito seguita dai giovanissimi 4-24 anni con il 20,87%. Più distanti, ma poi non di molto, gli share della fascia 45-64 anni con il 17,79% e degli over 65 che sfiora il 16%.

Share più alto fra il pubblico senza abbonamento ad una pay tv nella misura del 20%, mentre fra i telespettatori con abbonamento ad una televisione a pagamento abbiamo una percentuale del 12,86%. Nella divisione per sessi abbiamo una leggera prevalenza di pubblico femminile con il 19,56% di share a fronte del 17,67% del pubblico maschile, mentre per aree geografiche a parimerito troviamo il nord ed il sud/isole con il 19% di share, leggermente più basso il dato del centro con il 15,29%.

Dopo il salto la lista dei target più rappresentativi del panel auditel relativi alla puntata di ieri sera di “Striscia la domenica Estate” :

Le percentuali di share relative ai titoli di studio ci dicono di un 19,38% per la media inferiore, seguita subito a ruota dal 18,25% della media superiore, di poco più bassa la percentuale dei laureati che si ferma al 16,53%. Il dato relativo alle classi sociali ci dice di una percentuale di share più alta per la classe BB con il 22,42% (circa 9,4% delle famiglie italiane, indica bassa dimensione economica e sociale: sono famiglie poco numerose, spesso costituite da un solo componente che ha più di 65 anni, subito seguita dalla classe MB con il 20,88%.