Una grande famiglia, via alle riprese della seconda (e terza) stagione
La fiction di Raiuno dopo una prima stagione con ascolti record torna con nuovi episodi. La terza stagione è già stata scritta. Otto episodi che saranno girati poco dopo gli otto della seconda stagione.
Le risposte ai misteri lasciati in sospeso nel finale della prima stagione di “Una grande famiglia” troveranno presto risposte: dalla prossima settimana tornano sul set gli attori della fiction di Raiuno, che lo scorso anno ha incollato davanti alla tv oltre sette milioni di telespettatori, per una seconda stagione in onda in autunno.
Gli otto nuovi episodi, dicevamo, saranno girati da aprile tra Lazio e Lombardia e torneranno a raccontare le avventure della famiglia Rengoni. Nello specifico, si scopriranno i motivi che hanno portato Edoardo (Alessandro Gassman) a far perdere le sue tracce, ma anche quale nuovi ostacoli dovranno affrontare i componenti della famiglia capitanati da Eleonora (Stefania Sandrelli) ed Ernesto (Gianni Cavina).
Perchè se i Rengoni hanno già affrontato molti guai nella prima stagione, per loro ci sono nuove sorprese e colpi di scena: uno a puntata, promettono i produttori, per otto episodi che preannunceranno una terza stagione. Le riprese, infatti, si protrarranno oltre la seconda stagione, per realizzare così altri otto episodi, in un’ottica di risparmio e di gestione dei tempi che permetterà al cast di dedicarsi ad altri progetti.
Lo stile sarà sempre quello: “una sorta di romanzo d’appendice contemporanea, una saga che, con i toni della commedia romantica, del drama e del mistery, affronta grandi temi e pone quesiti importanti: che cos’è una famiglia? Su quali regole, tradizioni, sentimenti, patti espressi ed inespressi si fonda?”, ha detto Ivan Cotroneo, autore della fiction con Stefano Bises e Monica Rametta.
La regia sarà sempre di Riccardo Milani, così come il cast è stato confermato: rivedremo Chiara (Stefania Rocca), Laura (Sonia Bergamasco), Raoul (Giorgio Marchesi), Nicoletta (Sarah Felberbaum) e Stefano (Primo Reggiani).