Home Sky Uno Sky Scherzando? di Frank Matano, ovvero come prosciugare i talenti del web

Sky Scherzando? di Frank Matano, ovvero come prosciugare i talenti del web

Il percorso di una webstar è fatto di evoluzioni degne di un Pokémon. C’è la fase della scoperta di nicchia, di quando scopri su Youtube un video divertente ma non ancora troppo cliccato. Poi scatta il passaparola, per cui il giorno dopo quello stesso video impazza tra i tuoi amici di Facebook. Nel giro di

pubblicato 27 Giugno 2010 aggiornato 5 Settembre 2020 14:41


Il percorso di una webstar è fatto di evoluzioni degne di un Pokémon. C’è la fase della scoperta di nicchia, di quando scopri su Youtube un video divertente ma non ancora troppo cliccato. Poi scatta il passaparola, per cui il giorno dopo quello stesso video impazza tra i tuoi amici di Facebook. Nel giro di qualche giorno lo sdoganamento è totale e scatta la dipendenza, perché a quel video ne sono seguiti altri e l’effetto tormentone è assicurato. Riclicchi quell’account che avevi scovato solo qualche settimana prima e pensi che il suo talento sia decisamente più spiccato di quello di tanti personaggi televisivi, al punto che in rete lo conoscono e apprezzano proprio tutti.

Frank Matano, alias Lamentecontorta, ha però avuto un tipo di percorso superiore alla media, che ne ha fatto un caso più unico che raro. Il record di contatti nella sezione comici di Youtube, mantenuto per più di un anno, gli ha consentito di ottenere un programma quotidiano tutto suo su SkyUno, la rete che ha parcheggiato l’anno scorso Fiorello, che avrebbe dato asilo catodico a Mike Bongiorno prima della sua dipartita e che ospita tutte le sere il David Letterman Show, per intendersi. Per lo stesso Fiorello, però, un milione di visitatori fu un miracolo, mentre un solo video de Lamentecontorta è stato visto su Youtube da una media di un milione di visitatori.

Il suo talento? Quello di veicolare sul web una comicità trasversale, metà partenopea come le sue origini, metà americana (visto che è stato negli States e gli danno tutti del Jim Carrey italiano). Per questo, invidia mista a speranza in una tv più meritocratica, che premi i giovani talentuosi, ha accompagnato qualunque internauta alla visione di Sky Scherzando?. La sensazione iniziale è la stessa di quando vedi un parente o conoscente in tv. E ti lasci andare a frasi fatte del tipo: “Allora è diventato famoso!”. “Chi l’avrebbe mai detto? Però se lo merita”. “Beato lui”. “Hai capito, è arrivato in televisione”.

L’incanto della webstar che va in tv, però, dura poco e alla curiosità subentra subito la perplessità. Quelli di Sky hanno costruito addosso a Frank un programma low budget, consci che per lui sarebbe stata l’occasione di una vita. Quello che ai più ingenui può sembrare un grosso investimento – si tratta pur sempre di un autoproduzione satellitare – è invece per Skyuno un modo per fare risultato con i minimi sforzi creativi. Con la scusa di valorizzare i talenti del web, le reti tematiche prosciugano quelle poche idee che circolano su Internet elevando il cazzeggio a business.

matano frank Peccato che poi un grande network come Sky non si impegni a dare il valore aggiunto al prodotto, in termini di professionalità e scrittura. In Sky Scherzando?, infatti, vediamo il re dei web-scherzi telefonici nei panni di uno stagista dell’azienda di Murdoch che, in pratica, fa la gavetta in tempo reale. Gli hanno regalato uno sgabuzzino colorato spacciato per studio televisivo, una sigla-cartoon tutta sua e tanti peluches, tant’è che a vederlo giocare coi pupazzi ti chiedi se lo abbiano assunto a Playhouse Disney. Poi vedi il pesciolino rosso di Boris e capisci che è la risposta alle vetrine di Mediashopping.

Di suo Matano ci porta un minestrone delle idee lanciate per caso su Youtube e qui assurte a veri e propri cavalli di battaglia, a dimostrazione di come, in tv, quel poco che funziona vada spremuto tutto e subito. Un tempo non bastavano anni di cabaret per formare un comico, che – al suo primo vero debutto davanti al grande pubblico – selezionava con cura le sue performance.

Oggi sono sufficienti due faccette e imitare la vocina di un bambino per diventare dei nuovi acquisti da pay-tv. E, poiché una tv a pagamento deve piegarti al sistema, in una puntata appena andata in onda Frank “deve” fingere di lavorare nel call-center Sky per proporre un vantaggiosissimo contratto. Alla fine lo scherzo non gli riesce, ma va in onda lo stesso, con una sua chiosa del tipo: “Cosa mi tocca fare per l’azienda?”. Di tutto questo, ormai, su Youtube si trovano solo pochissimi video caricati dagli utenti: il canale Lamentecontorta non è più aggiornato e Francesco non è più reperibile sul web, salvo qualche stitico riscontro promozionale su Facebook (il programma ha solo un centinaio di fan).

Per Frank condurre Sky Scherzando? è come trovarsi nel paese dei Balocchi, per un suo vecchio aficionado l’effetto è dei più stranianti. Voleva essere uno show alla cornetta, ma poiché le gag migliori se le è bruciate online e il repertorio langue, Frank diventa vittima di un montaggio in stile Lucignolo: pochi contenuti esasperati fino all’eccesso e qualche demenzialità di troppo per strappare la risata a tutti i costi.

Una novità tecnologica dell’ultima ora, come il malcapitato spiato con la webcam mentre risponde al telefono, non dà comunque peso specifico alla formula, che dovrebbe vivere del carisma di un mattatore e invece campa sulle fanpage di un teen-idol, facendone la caricatura di un Valerio Scanu.

Se, insomma, la forza di Mammucari a Libero è che era autore di se stesso e nessuno gli dava ansia di prestazione, nel caso di Matano il concept stesso del programma – una segreteria telefonica che intima al neo-assunto di “lavorare” – azzera ogni sua spontaneità. E si può dire che far ridere come una volta gli riesca pochissimo. Sulla naturalezza del canale di Youtube ha avuto il sopravvento l’essere diventato un guastafeste per contratto, con tutti i limiti autorali che questo comporta.

In fondo, tutti ci siamo divertiti a fare gli scherzi telefonici, ma quando diventa un lavoro, forse, urgerebbe un salto di qualità in più. Matano avrà seguito il consiglio del suo mentore Francesco Facchinetti, a cui deve le prime apparizioni televisive e l’assistenza del comune agente Luca Casadei: se sei in ballo buttati, anche se non hai ancora imparato il mestiere. Tanto, una volta che sei arrivato in tv, metà del gioco è fatta.

[Anche RiverBlog la pensa così]

Sky Uno