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Pioneer One, il primo telefilm scaricabile legalmente via torrent

Scaricare un telefilm attraverso i torrent, si sa, non è legale. Eppure, c’è chi è convinto che questo sia l’unico modo per creare nuovi cult senza passare per il filtro dei network. Parliamo di Josh Bernhard e Bracey Smith, creatori di “Pioneer One”, prima serie tv scaricabile gratuitamente e legalmente grazie alla tecnologia torrent.Già dietro

pubblicato 19 Giugno 2010 aggiornato 5 Settembre 2020 14:50


Scaricare un telefilm attraverso i torrent, si sa, non è legale. Eppure, c’è chi è convinto che questo sia l’unico modo per creare nuovi cult senza passare per il filtro dei network. Parliamo di Josh Bernhard e Bracey Smith, creatori di “Pioneer One”, prima serie tv scaricabile gratuitamente e legalmente grazie alla tecnologia torrent.

Già dietro “The Lionsgate”, primo film diffuso tramite peer-to-peer, “Pioneer One” è scaricabile attraverso VODO (qui il link, mentre a breve su Italian Subs Addicted arriveranno i sottotitoli), una piattaforma dedicata alla distribuzione di prodotti tramite torrent. L’idea è molto semplice: grazie alla collaborazione con siti come Eztv e The Pirate Bay (ma l’elenco è molto più lungo), il file del primo episodio della serie viene diffuso in tutto il mondo. Lo scopo è quello di appassionare milioni di telespettatori che, per vedere altri episodi della serie, potranno versare un contributo.

I produttori di “Pioneer One”, infatti, altro non sono che gli utenti. Come spiegato dagli autori, per realizzare gli altri sei episodi che costituirebbero la prima stagione dello show serve che i telespettatori facciano una donazione. Raggiunta una certa cifra, si potrà proseguire con le riprese della prima stagione dello sci-fi, che narra le indagini su un oggetto non indentificato con a bordo un personaggio misterioso che atterra in Canada.

Gli autori hanno già la storia in mente, tant’è che ad una prima stagione ne potrebbero seguire altre tre, con punti di vista differenti e nuovi personaggi. Insomma, un atto di coraggio che i due creatori della serie hanno intrapreso come sfida ai colossi americani che, secondo Bernhard, producono serie televisive solo a seconda del guadagno che esse gli garantiscono:

“La tv ha altre priorità rispetto a quella di fare della buona tv. Ci sono dei gruppi di fan eloquenti il cui entusiasmo è ignorato perchè ai network la loro passione vale meno che battere negli ascolti American Idol. Il fatto che la tv non possa garantire uno show con degli spettatori così appassionati come Firefly, per fare un esempio ben noto, mostra che qualcosa non va nel modo di lavorare del sistema”.

Basta dare un’occhiata agli show che spesso vengono interrotti dalle reti televisive per rendersi conto che che Bernhard ha ragione: alcuni telefilm vengono fatti concludere senza un degno finale (leggasi “FlashForward”), altre volte una serie viene sospesa senza preavviso, lasciando a metà la narrazione. A rimetterci, sempre, sono i telespettatori, che fuggono sempre più dalla tv e si riversano nel mondo di internet e del traffico p2p per scaricare show di cui sanno potranno vedere un numero definito di episodi.

C’è qualcosa che non va nel sistema, come dice il creatore di “Pioneer One”? Sì, qualcosa non va, e come avevamo già detto un mese fa, a mancare è una vera sinergia tra le grandi reti e…la Rete. La paura di essere battuti da internet blocca i canali televisivi, al punto da farli ragionare sempre più solo in termini economici e non di rapporto di fiducia col telespettatore.

Le previsioni per “Pioneer One” si attestano intorno al milione di download per il primo episodio. Non ci resta che sperare che questo esperimento possa proseguire, sia per una o per quattro stagioni, e che serva da “lezione” a chi pensa solo ai ratings di American Idol.

[Via TorrentFreak]