Clerici sì, Clerici no?

Premetto che per Antonella Clerici ho sempre nutrito una simpatia particolare e una forte stima sia come professionista che come donna, sebbene per ovvi motivi la conosca solo superficialmente sotto quest’ultimo aspetto.

Ho avuto modo di vedere una puntata e mezza di Affari Tuoi con la sua conduzione e devo dire che sono rimasta delusa. La mia delusione parte già dal modo in cui Antonella appare in video, con vestiti da Barbie Raperonzolo e fiocchi enormi in testa. Ok, siamo in periodo pasquale, ma c’è bisogno di tanta esagerazione?
Altra delusione, la mancanza di verve, cosa che invece ha in abbondanza nel programma del mezzogiorno, La Prova del Cuoco. Dopo pochi minuti di trasmissione si iniziano già ad intravedere le prime “pause” e le prime perdite di ritmo e nonostante la Clerici provi in tutti i modi a risvegliare il pubblico con riti pseudo-portafortuna e scuotimenti di protuberanze sostanziose, la noia non può che prendere il sopravvento.

Non credo di essere l’unica a pensarla in questo modo. I dati Auditel (per quanto possano contare) confermano che dopo l’exploit iniziale che ha permesso ad Affari Tuoi di battere Striscia La Notizia, una buona fetta di pubblico ha nuovamente preferito quest’ultima trasmissione anche sabato, serata in cui vengono soltanto riproposti alcuni dei servizi andati in onda durante la settimana.
Gli spettatori che hanno scelto il programma della Clerici sono grosso modo gli stessi che seguivano anche Pupo e questo dato non può essere che negativo per RaiUno, che pensava attraverso il cambio di conduzione di accaparrarsi una buona percentuale di pubblico in più, in modo da superare “l’attempato” programma di Antonio Ricci.