La Abc pensa al remake – sequel di Alias?
Niente di ufficiale per ora, ma solo lo spargersi dei rumors ha fatto balzare dalla sedia milioni di fan, che potrebbero rivedere in tv “Alias”. La Abc, infatti, starebbe pensando a riportare in tv la celebre serie spy di J.J. Abrams, in onda dal 2001 al 2006 e che lanciò Jennifer Garner. Trattandosi solo di
Niente di ufficiale per ora, ma solo lo spargersi dei rumors ha fatto balzare dalla sedia milioni di fan, che potrebbero rivedere in tv “Alias”. La Abc, infatti, starebbe pensando a riportare in tv la celebre serie spy di J.J. Abrams, in onda dal 2001 al 2006 e che lanciò Jennifer Garner. Trattandosi solo di una voce, pochi sono i dettagli a disposizione.
Quello che si sa, per ora, è che l’intenzione sarebbe di proporre una serie che possa attirare anche il pubblico che non ha mai visto una puntata di “Alias”, proponendo una nuova mitologia (pare che la famosa profezia di Rambaldi, ad esempio, non sarebbe più citata, per via della sua complessità che ai tempi allontanò numerosi telespettatori) e nuovi personaggi. D’altra parte, sarebbe complicato recuperare gran parte del cast originario, impegnato in altri lavori: oltre alla protagonista -al posto di Sidney potremmo vedere sua figlia-, citiamo come esempio Ron Rifkin, ora in “Brothers and sisters”, e Greg Grunberg, nel cast di “Love Bites”.
E se vi state chiedendo se ci sarà ancora una volta J.J. Abrams dietro al progetto, la risposta non ve la possiamo dare. Quel che è certo è che l’autore e regista ora è impegnato su un’altra serie, “Undercovers”, e per ora è difficile che possa dedicarsi ad un altro show. A questo proposito, pare che la tv stia riscoprendo il genere spy: la prossima stagione non vedremo solo la nuova serie della Nbc, ma The Cw ha già pronta “Nikita”.
Accantonate per anni, le storie di spie ed organizzazioni segrete sembrano ora pronte a tornare alla ribalta, cercando di prendere il posto nel cuore dei telespettatori di medical drama e sci-fi. La Abc starebbe muovendosi proprio in questa direzione: cercare una serie avvincente che riesca laddove “FlashForward” è fallita, ovvero mantenere lo stesso pubblico che era riuscita a portare sei anni fa “Lost”.
E alla luce di questo obiettivo, non è da escludere che il network chieda a qualche componente del cast della serie cult appena conclusa di far parte di “Alias 2.0”. Il passaggio di consegne sarebbe interessante, ma da solo non garantirebbe certo il successo della serie (basti pensare a Dominic Monaghan, Charlie di “Lost”, reclutato in “FlashForward”).
[Via E!Online]