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RaiSport in rivolta contro Caressa ospite

Il Mondiale in Sud Africa si avvicina e a RaiSport sono molto nervosi per quello che ritengono un autentico “agguato al prodotto Rai“. Motivo del contendere la terza presenza, in veste di ospite, di Fabio Caressa in trasmissioni Rai. I giornalisti sportivi della Rai ritengono le ospitate di Caressa, l’ultima questa sera nello speciale di

pubblicato 26 Maggio 2010 aggiornato 5 Settembre 2020 15:26


Il Mondiale in Sud Africa si avvicina e a RaiSport sono molto nervosi per quello che ritengono un autentico “agguato al prodotto Rai“. Motivo del contendere la terza presenza, in veste di ospite, di Fabio Caressa in trasmissioni Rai. I giornalisti sportivi della Rai ritengono le ospitate di Caressa, l’ultima questa sera nello speciale di Che Tempo che fa – Il Gioco dei Mondiali, dedicato alle nazionale di calcio Italiana impegnata nel ritiro del Sestriere, un modo per “tirare la volata” al concorrente Sky.

La tesi è un po’ ardita. A RaiSport forse dovrebbero riflettere sul perché Sky abbia un volto vincente come Caressa da proporre, piuttosto. Molto più fondata la protesta per quella che i giornalisti ritengono una mancanza di risorse per un prodotto strategico come lo sport, risorse che invece abbondano per altri programmi Rai come il già citato speciale di Che Tempo che fa.

Per tre volte, nel mese che precede il Mondiale di calcio, le reti Rai ospitano Fabio Caressa. Invece di lavorare al fianco di RaiSport, i direttori di rete tirano la volata a Sky. Dopo la deprecabile partecipazione al programma di Raitre ‘Parla con me’, l’altra sera anche ‘Stiamo tutti bene’ su Raidue ha ospitato Fabio Caressa. Non è finita! Il giornalista di Sky dovrebbe essere ospite da Fabio Fazio su Raitre nel corso di una diretta dedicata alla Nazionale di calcio dal Sestriere prevista per questa sera. Tutto ciò è umiliante e provocatorio per la redazione e controproducente per l’azienda stessa aver concesso tanta visibilità e pubblicità gratuita alla sua principale emittente concorrente, in particolare nel mese che precede il Mondiale di calcio in Sud Africa.

RaiSport si chiede quale dirigenza sia così miope da permettere alle reti di commettere simili agguati al prodotto Rai. A rendere ancora più assurda la situazione si aggiunge che il programma di Fabio Fazio, prodotto da Endemol, prevede un dispiego di mezzi spaventoso a fronte di un unico mezzo Rai messo a disposizione dei colleghi di RaiSport che garantiscono ogni giorno servizi, dirette, aggiornamenti dal Sestriere. In un momento di crisi profonda con tagli economici annunciati, con gli straordinari negati ai nostri colleghi impegnati 17-18 ore al giorno in eventi articolati e lunghi come l’Olimpiade di Vancouver, il Giro d’Italia e il prossimo Mondiale di calcio, la Rai decide di sperperare il proprio denaro con produzioni affidate all’esterno, mortificando le professionalità interne. Il Cdr di RaiSport esige un immediato confronto con l’azienda e con la direzione di testata.

Fabio Fazio