Stefano Accorsi a Blogo: “Dopo 1994, un’altra serie televisiva” (VIDEO)
Guarda la video intervista di Blogo all’attore protagonista della serie di Sky
“All’inizio volevo fare un biopic su Berlusconi, non ci sono riuscito, non era possibile, non c’era il contesto produttivo per farlo. Ma ho pensato che la narrazione della seconda Repubblica mi mancava come spettatore. Quindi l’idea è diventata raccontare l’uomo nuovo in politica, mescolando personaggi di realtà e finzione. Dalla prima mail mandata all’uscita di 1992 sono passati 5 anni; è stata una bella genesi, lavorata, sofferta. È stato complesso realizzare la prima stagione; mescolare realtà e finzione è molto delicato, abbiamo dovuto esplorare un territorio fino a quel momento non esplorato in Italia, anche dal punto di vista legale“. Stefano Accorsi racconta così ai microfoni di Blogo le difficoltà riscontrate per trasformare l’idea della trilogia 1992-1993-1994 in una serie vera e propria. L’attore che anche in 1994, al via su Sky domani, venerdì 4 ottobre, veste i panni di Leonardo Notte, ha annunciato che sta lavorando ad un’altra serie televisiva:
Non ci sarà scritto ‘da un’idea di’, ma sarò inserito nel gruppo creativo. Un’altra produzione, con uno sceneggiatura bravissimo, una storia che mi appartiene, che voglio esplorare. Serve qualcosa di più forte di Leonardo Notte? Non deve essere per forza più forte o più eclatante a tutti i costi… se no poi fai la fine di Salvini.
A proposito di Salvini, Accorsi ha risposto così quando gli abbiamo chiesto se sia interessato a trasformare in serie anche le vicende politiche di questi giorni:
Raccontare l’attualità politica sarebbe fantastico, la materia è incredibile, ma non è tra le mie priorità.
In apertura di post il video integrale dell’intervista.