La Tv che c’era – Sogni
Il 7 febbraio 2004 su Rai1 in diretta dall’Auditorium del Foro Italico in Roma partiva un nuovo programma televisivo prodotto in collaborazione con Endemol Italia, si trattava di “Sogni” e segnava il rientro nell’ammiraglia Rai di Raffella Carrà dopo varie discussioni con l’allora direttore di rete Fabrizio Del Noce, anche presente quella sera in prima
Il 7 febbraio 2004 su Rai1 in diretta dall’Auditorium del Foro Italico in Roma partiva un nuovo programma televisivo prodotto in collaborazione con Endemol Italia, si trattava di “Sogni” e segnava il rientro nell’ammiraglia Rai di Raffella Carrà dopo varie discussioni con l’allora direttore di rete Fabrizio Del Noce, anche presente quella sera in prima fila. Il meccanismo del programma consisteva nel presentare, puntata dopo puntata, i desideri della gente comune realizzati poi dalla redazione del programma.
Desideri o sogni appunto, che in qualche modo ricalcavano alcuni momenti che già facevano parte di una precedente produzione, sempre condotta da Raffaella, parliamo di “Carramba che sorpresa” in onda sempre sull’ammiraglia Rai negli anni precedenti e poi riproposta nella stagione autunnale 2008-09 abbinata alla Lotteria Italia. Il programma è stato anche al centro di una vivace polemica fra la sua conduttrice, Raffaella Carrà, la Rai e l’Endemol, per aver affidato il medesimo format, con titolo diverso ad un’altra presentatrice.
Parliamo del “Treno dei desideri” condotto da Antonella Clerici, anch’esso abbinato alla lotteria Italia nell’edizione 2007. Secondo la Carrà, uno scippo bello e buono quello subito dalla show girl emiliana da parte della Clerici, che per altro ha dovuto poi a sua volta subirne uno identico ad opera di Caterina Balivo e del suo “I Sogni son desideri” in una specie di girandola televisiva, che per il momento sembra si sia fermata.
Dopo il continua la video sigla del programma scritta da Antonello Venditti:
La sigla di apertura di Sogni: “Vuol di crescere” scritta da Antonello Venditti per Raffaella Carrà: