Domenica Cinque svela il figlio della D’Urso Giammauro Berardi. A Quelli che il calcio Simona Ventura con Marco Carta

Un tempo, alla domenica pomeriggio, c’erano ospiti come Renzo Arbore, Claudio Baglioni e Mike Bongiorno. Nell’ultima domenica di fuoco, quella che vede la “dipartita” di Pippo Baudo alla conduzione di Domenica In e il congedo dei due contenitori di RaiUno (ebbene sì, il servizio pubblico va in vacanza prima della tv commerciale), ecco gli “eventi” più degni di nota.

Su RaiDue Simona Ventura invita per la prima volta a Quelli che il calcio Marco Carta, il cantante di successo sfornato dalla concorrenza (che faceva a gara nelle vendite con la sua pupilla, Giusy Ferreri). E lo definisce “un grande talento”, mostrandosi molto carina e disponibile a seppellire l’ascia di guerra. E’ l’ennesimo passo per sancire l’armistizio tra Amici e X Factor? Carta si è anche prestato in un duetto satirico con Ubaldo Pantani, nei panni di Glabro: i due hanno cantato La fava dell’anima.

Su Canale 5 la D’Urso riceve, invece, una sorpresa “a tradimento” dall’intervistato Jonathan Kashanian, che ha vinto il suo Grande Fratello 5. Quest’ultimo, infatti, non solo dichiara di essere molto amico dei suoi figli e sottolinea che sono cresciuti benissimo, ma svela che uno dei due è in studio dietro le quinte.

Le telecamere ci mostrano, così, l’identità di Giammauro (nella foto, a destra), il 23enne che studia medicina e da grande vorrebbe fare il Medico senza frontiere. Emanuele, 21enne, è invece un aspirante fotografo con l’animo da artista e raggiungerà la mamma più tardi. La D’Urso è visibilmente imbarazzata, quando si parla della sua vita privata:

“Per fortuna Emanuele non è ancora arrivato. E’ da sei mesi che non vedo i miei figli”.

Su entrambi (avuti dall’imprenditore Mauro Berardi, con cui si è separata nel 1993) la D’Urso ha giurato, a inizio di stagione, che non avrebbe condotto una domenica televisiva volgare. E da lì polemiche e malelingue si sono sprecate.

Domenica Cinque e il figlio della D\’Urso Giammauro Berardi. E Marco Carta dalla Ventura