Tiziana Ferrario:”E’ avvenuta una gran porcata”
Non ci sta Tiziana Ferrario, una dei giornalisti epurati da Augusto Minzolini direttore del Tg1 e durante le giornate dedicate al giornalismo a Perugia dice la sua e il video con la dichiarazione completa potete seguirlo qui. La dichiarazione è stata fatta ieri pomeriggio al Festival internazionale di Giornalismo in cui Tiziana Ferrario è stata
Non ci sta Tiziana Ferrario, una dei giornalisti epurati da Augusto Minzolini direttore del Tg1 e durante le giornate dedicate al giornalismo a Perugia dice la sua e il video con la dichiarazione completa potete seguirlo qui.
La dichiarazione è stata fatta ieri pomeriggio al Festival internazionale di Giornalismo in cui Tiziana Ferrario è stata relatrice al dibattito “Donne, media e potere”. La Ferrario spiega che non sa se ritornerà a fare il mezzobusto in tv, poiché, appunto, la decisione non dipende da lei.
La giornalista, comunque, ha proseguito le esternazioni aggiungendo, al pubblico che aveva gremito la sala e che le ha mostrato il suo sostegno con frequenti e lunghi applausi, che:
Quello che mi è stato fatto è una grande porcata i giornali hanno raccontato le loro versioni a seconda delle fonti a disposizione ma il fatto è che non si può occupare un telegiornale di un servizio pubblico. I telespettatori non pagano un tg per ricevere un’informazione di una parte.
L’epurazione della Ferrario assieme ai colleghi Paolo Di Giannantonio e Piero Damosso è stata motivata da Augusto Minzolini come legittima volontà del direttore di una testata giornalistica di scegliere quali professionisti mandare in video. Secondo Franco Siddi, segretario della FNSI le cose non stanno proprio così e ci specificò in una intervista che l’azione fatta da Minzolini era paragonabile a: “un gravissimo atto di rappresaglia“.
La “rappresaglia” di Minzolini si scatenò all’indomani del caso Mills, quando cioè Paolo Di Giannantonio, che conduceva il 26 febbraio il Tg della 20,00 pronunciò la parola “assoluzione” a proposito dell’Avvocato Mills sospettato di essere stato corrotto da Berlusconi per una faccenda legata a fondi neri Mediaset. La “notizia” scatenò un duro attacco contro Minzolini reo di aver “manipolato” le informazioni con conseguente richiesta delle sue dimissioni. Fu fatta circolare, allora, una lettera in cui la redazione del Tg1 esprimeva solidarietà al suo direttore e chiedeva che lui restasse al suo posto. E chi non firmò la missiva? Proprio i tre epurati assieme a Massimo De Strobel caporedattore, rimosso dal suo incarico dopo 18 anni.
Ebbene, la Ferrario, mostrò una tenacia da combattente e nella bacheca di redazione mise una lettera un cui scriveva che mai si era scesi così in basso:
La nostra redazione non era mai scesa così in basso, al Tg1 si sta consumando un disastro. L’ambizione di alcuni di voi e la paura di altri vi impedisce di parlare apertamente. Siamo stati messi gli uni contro gli altri, molti sono emarginati, altri hanno tripli incarichi. Non vedo più scoop da tanto tempo, abbiamo perso credibilità.
Tra le vittime della “furia” Minzolini anche Maria Luisa Busi, che sebbene non sia stata direttamente epurata e stata punita per aver sostenuto la battaglia della collega Tiziana Ferrario.