La Pupa e il Secchione 2 – Il Ritorno. I secchioni Luca, Andrea, Roberto, Valerio, Fulvio, Luca e Federico
A La Pupa e il Secchione 2 ci sono altri sette cervelloni nuovi di zecca. Andrea Corteggi, industrial designer. Fulvio De Giovanni, software engineer. Luca Garagozzo, consulente ambientale. Luca Tassinari, studente alla Normale di pisa. Roberto Cavazzoni, ricercatore elettronico e inventore. Federico Bianco, studente. Valerio De Camillis, programmatore.Luca Tassinari ha 25 anni, si è laureato
A La Pupa e il Secchione 2 ci sono altri sette cervelloni nuovi di zecca. Andrea Corteggi, industrial designer. Fulvio De Giovanni, software engineer. Luca Garagozzo, consulente ambientale. Luca Tassinari, studente alla Normale di pisa. Roberto Cavazzoni, ricercatore elettronico e inventore. Federico Bianco, studente. Valerio De Camillis, programmatore.
Luca Tassinari ha 25 anni, si è laureato in Matematica alla Normale di Pisa e al liceo è stato per tre anni di seguito vincitore delle Olimpiadi di Matematica.
Andrea Corteggi è un industrial designer, iscritto alla Lega Nerd, sogna di progettare automoboli e la cosa più trasgressiva che ha fatto è un bagno al mare di notte.
Roberto Cavazzoni, 33 anni, ha per trasgressione più grande all’attivo quella di aver fatto finta di fumare per attirare l’attenzione. Ricercatore elettronico e inventore, ha scoperto un rivoluzionario sistema di compensazione per filtri elettronici. Ma non ha mai baciato uan ragazza e non gli paice uscire: per farlo, qualche volta, aspetta l’estate.
Valerio De Camillis, 27 anni, socio del Mensa e una laurea in informatica, non è un amante delle uscite: la sera dopo cena gli viene sonno e non ha neanche la tv a casa.
Fulvio De Giovanni, laureato in ingegneria informatica, 27 anni, perfezionista e presuntuoso, non ama la vita mondana e le discoteche, luoghi in cui ritiene si balli in maniera convulsa senza poter scambiare quattro chiacchiere.
Luca Garagozzo vive per la chimica, che non è solo una laurea per lui ma una grande passione, sin da quando era bambino e sfogliava i libri della madre farmacista. Si diletta suonando la chitarra e dipingendo olio su tela.
Federico Bianco, 26 anni, impegnato nella scrittura della tesi per la laurea specialistica in Scienze della Comunicazione, si descrive come un testardo, arrogante e burbero. Compra vestiti uno o due volte l’anno, senza andare oltre il genere jeans e maglietta. Al massimo si concede una camicia per le occasioni formali.