E’ morto Raimondo Vianello: la Rai tace, Mediaset si ferma
La coppia più indissolubile della televisione italiana è stata divisa dalla tragicità della morte. Se ne è andato Raimondo Vianello, attore e conduttore televisivo che inseparabile dalla moglie Sandra Mondaini è stato un’istituzione del piccolo schermo. Il 7 maggio avrebbe compiuto 88 anni. I funerali, secondo l’Ansa, si svolgeranno sabato alle 11:00 nella chiesa di
La coppia più indissolubile della televisione italiana è stata divisa dalla tragicità della morte. Se ne è andato Raimondo Vianello, attore e conduttore televisivo che inseparabile dalla moglie Sandra Mondaini è stato un’istituzione del piccolo schermo. Il 7 maggio avrebbe compiuto 88 anni. I funerali, secondo l’Ansa, si svolgeranno sabato alle 11:00 nella chiesa di Milano 2.
Sandra e Raimondo sono entrati nell’immaginario collettivo non solo come coppia di spettacolo, ma come modello di un amore che dura per tutta la vita, seppur all’insegna di mille schermarglie. E cercare uno scatto di Raimondo da solo su Google è quasi impossibile: anche nelle foto di scena moglie e marito erano sempre uniti.
Mattino Cinque è il primo programma Mediaset, azienda a cui Vianello è stato storicamente legato, ad annunciare la sua morte, tra le commosse lacrime di Federica Panicucci. Il programma manda subito all’aria la scaletta per ricordare il mitico Raimondo, con un contributo telefonico dello stesso Paolo Bonolis. La conduttrice legge poi un pensiero molto icastico del critico tv Aldo Grasso:
“Casa Vianello è stata una delle poche seconde case a disposizione di tutti, una sorta di multiproprietà gratuita”.
La commemorazione continua a Forum. In Rai, come ai tempi della scomparsa di Mike Bongiorno, tutto tace. Solo un breve “addio” durante Cominciamo bene, mentre RaiUno non sospende la sua regolare programmazione in cassetta. E, in una giornata di lutto per tutta la tv, I Fatti Vostri apre con i conduttori che cantano Ufo Robot tutti allegri e giocano come se nulla fosse. Evidentemente non gliel’hanno detto, ma Guardì dov’è?
LA BIOGRAFIA DA CORRIERE – La sua carriera professionale era iniziata con il teatro di rivista subito dopo la guerra, un’esperienza che lo aveva segnato (bersagliere che aveva aderito alla Repubblica di Saò, era poi stato detenuto nel campo di concentramento alleato di Coltano). Negli anni Cinquanta si dedica al cinema e recita in diverse pellicole al fianco di attori celebri quali Totò e Ugo Tognazzi. E proprio con quest’ultimo scopre la tv nel programma Un, due tre, che gli conferisce grande notorietà. Nel 1962 si è sposato con Sandra Mondaini e con lei ha dato vita a una delle coppie inossidabili della commedia italiana. Negli ultimi vent’anni è stato uno dei volti di Canale 5 e in coppia con la moglie ha dato vita alla storica sit-com Casa Vianello. Il loro ultimo lavoro in tv, insieme, è il film tv Crociera Vianello andato in onda nel 2008.
Dopo il salto, alcuni video storici: