Amici 12, Luca Argentero: “Io giudice in tv? Scelta coerente con quello che credo di essere”
L’attore parla della sua prima esperienza nella giuria del talent show di Maria De Filippi.
Luca Argentero ha rilasciato la prima intervista (a Il Giornale) da giudice del serale di Amici 12. L’attore ed ex concorrente del Grande Fratello sarà al fianco di Gabry Ponte, e di un’altra persona la cui identità è al momento ignota, nella giuria del talent show condotto da Maria De Filippi (oggi pomeriggio in diretta i direttori artistici Emma e Miguel Bosé formeranno le due squadre che entreranno nelle casette). Quale può essere il contributo ad un talent dedicato al canto e alla danza da parte di chi nella vita fa l’attore?
Sarò molto attento a come i cantanti affronteranno i testi, a come pronunceranno le singole parole, a quale sarà il rilievo e la profondità che ciascuno saprà raggiungere. Sono un attore e so quanta importanza abbiano le parole.
E dei ballerini cosa giudicherà? Lo scopriremo. In ogni caso dello scetticismo che un po’ circola intorno al suo nome Argentero è consapevole. Scetticismo che riguarda non tanto le conoscenze artistiche del professionista e il supporto che può fornire (d’altronde l’anno scorso c’erano Federica Pellegrini e Fabio Cannavaro in giuria), ma il fatto che un attore che ha recitato con Ozpetek si ‘macchi’ del peccato di fare tv. Argenterò, che già l’anno scorso, per un breve periodo, ha condotto Le Iene, ha difeso la decisione di prendere parte al talent show di Canale 5:
In realtà mi sembra una scelta coerente con quello che credo di essere. Non conosco così bene la tv come ormai conosco il cinema e quindi sono molto interessato a scoprirla meglio. Anche quando ho fatto Le Iene avevo lo stesso spirito.
E quindi, qual è l’Argentero-pensiero in merito al genere talent show, da più parti bistrattato perché presunta macchina di illusioni?
Credo che i ragazzi stiano perdendo la propensione al sogno. Ne sento molti che dicono: ma no, non ci spero neanche a realizzare i miei sogni, tanto so che a me non succederà mai… Invece no. E le scuole come Amici dimostrano che c’è ancora spazio per i sogni.
Sogni e illusioni, i due concetti tra i quali oscilla ogni talent show. Argentero, che ha confessato di essere rimasto colpito dalla “semplicità unita all’efficacia” che caratterizza lo staff che lavora per la De Filippi, per spiegare quale sarà il suo atteggiamento nei confronti degli allievi, ha detto:
Io ho fatto tantissimi casting, ad esempio. E ai ragazzi in gara dirò sempre che dovranno affrontare ogni interpretazione, ogni prova come se fosse l’ultima. Questa è un’occasione importantissima che può cambiare per sempre la vita: devono sfruttare l’energia fino all’ultimo grammo.