Veronica Mars, il film si farà grazie ai fan: raccolti su Kickstarter oltre due milioni e mezzo di dollari (video)
Grazie agli oltre due milioni e mezzo di dollari raccolti dai fan su Kickstarter, il film di Veronica Mars è possibile
Avevano chiesto due milioni di dollari entro trenta giorni. Ne hanno raccolti due milioni e mezzo in meno di ventiquatt’ore: si può sintetizzare così il successo dell’iniziativa lanciata ieri da Rob Thomas su Kickstarter per la raccolta di denaro sufficiente a produrre il tanto desiderato (dai fan e dal cast) film di “Veronica Mars”.
“C’è stato un momento, qualche anno fa, in cui le riprese sembravano possibili”, scrive il creatore della serie tv andata in onda per tre anni sulla pagina dedicata alla raccolta fondi per il suo obiettivo. “Avevo sviluppato una sceneggiatura sul diploma al college –Wallace (Percy Daggs III) e Mac (Tina Majorino) si sarebbero diplomati, mentre Veronica (Kristen Bell) si sarebbe impegnata a liberare Keith (Enrico Colantoni) dalla prigione. In più, ci sarebbe stato un omicidio a Neptune che avrebbe danneggiato le vacanze di primavera della città.”
Il progetto, però, non è mai andato in porto, sebbene sia il creatore dello show che Kristen Bell (ora in tv con “House of Lies”), avessero detto più volte di essere disponibili a tornare sul set, anche rinunciando a ricchi cachet. Thomas ha poi scoperto Kickstarter, sito di crowd funding che permette agli utenti di finanziare, con la cifra che decidono loro, determinati progetti che altrimenti non si potrebbero realizzare. “Dovresti usarlo per raccogliere i soldi per il film”, gli ha consigliato un amico. Thomas inizialmente ci ha riso su, poi ha iniziato a pensare alla possibilità di chiedere a quegli stessi fan che hanno sempre desiderato il film di “Veronica Mars” di contribuire loro stessi alla sua produzione.
E’ nata così la pagina su Kickstarter, accompagnata da un video in cui la Bell, a casa sua, si ritrova a dover fare i conti con Colantoni, Ryan Hansen (Dick), Jason Dohring (Logan) e lo stesso Thomas. Tutti vogliono far parte del film, e per questo si rivolgono ai fan: se si riuscisse a raccogliere i due milioni di dollari entro un mese, la produzione potrebbe partire in estate ed il film dovrebbe essere pronto nel 2014.
La Warner Bros., che detiene i diritti di “Veronica Mars”, non ostacola l’idea, anzi: “Sono estremamente a favore”, scrive l’autore, “la loro reazione è stata: ‘se riuscite a dimostrarci che ci sono abbastanza fan per un film, allora ci stiamo”. L’accordo prevederebbe il sostegno dalla casa di produzione attraverso la Warner Bros. Digital Distribution, che si occuperebbe della distribuzione, della pubblicità e delle questioni legali.
Thomas, quindi, fa sul serio, ed il pubblico l’ha capito: dopo un solo giorno di apertura della raccolta, oltre due milioni e mezzo sono stati già assicurati (il 5% dei quali andrà, come previsto, a Kickstarter). Oltre 40 mila persone hanno fatto un versamento, aggiudicandosi, a seconda dell’importo, un diverso “premio”. Chi ha versato dieci dollari, ad esempio, riceverà il copione del film il giorno della sua uscita, chi ne ha versati 25 avrà una maglietta, chi donerà 100 dollari, oltre al copione ed alla t-shit, potrà avere anche il dvd con il dietro le quinte del film.
C’era anche la possibilità di donare cifre più grosse, come cinque mila o dieci mila dollari. Usiamo il verbo al passato perchè la possibilità di donare queste somme era limitata, ed è già stata accaparrata da sei fortunati: i primi cinque, che hanno versato cinque mila dollari, potranno invitare alla premiere in un cinema della loro zona fino a cinquanta persone, mentre chi ha versato dieci mila dollari avrà una parte del film, nel ruolo di un cameriere che avrà l’occasione di parlare con Veronica Mars.
Il fatto che sia stato raggiunto l’obiettivo non significa che la raccolta si fermi: se Thomas ha già in mente di raccontare nel film la reunion degli studenti del liceo di Neptune, questa sarà più o meno ricca di colpi di scena a seconda della cifra raggiunta. “Con tre milioni di dollari potremo permetterci una rissa intensa”, scherza l’autore, “con dieci milioni chissà… La reunion potrebbe avere luogo in un sottomarino nucleare! Potrebbe arrivare un Hobbit! Potrebbe esserci una scena in stile Bollywood!”.