Il finale di Lost: 900 mila dollari per uno spot da 30 secondi?
Sarà sicuramente uno degli eventi televisivi dell’anno: il 23 maggio, alle 21 americane, la Abc manderà in onda le ultime due ore di “Lost”, chiudendo il cerchio di una storia i cui misteri sono in cerca di una soluzione da sei anni. E proprio in virtù del potenziale boom che potrebbero ottenere in termini di
Sarà sicuramente uno degli eventi televisivi dell’anno: il 23 maggio, alle 21 americane, la Abc manderà in onda le ultime due ore di “Lost”, chiudendo il cerchio di una storia i cui misteri sono in cerca di una soluzione da sei anni. E proprio in virtù del potenziale boom che potrebbero ottenere in termini di ascolti gli episodi finali, circolano in rete le prime indiscrezioni circa i possibili costi di uno spot trasmesso durante quella sera.
Quanto potrebbe costare una pubblicità all’interno dell’ultimo episodio di “Lost”? Gli investitori, attraverso il sito Advertising Age, sostengono che la Abc potrebbe arrivare a chiedere ben 900 mila dollari per trenta secondi di spot, con oscillazioni che vanno dagli 850 mila ai 950 mila.
Una cifra vertiginosa, soprattutto se confrontata con i prezzi che sono stati annunciati, sempre per “Lost”, durante gli upfront dell’anno scorso, quando uno spazio pubblicitario costava circa 213 mila dollari. Sebbene la Abc non abbia confermato, è molto probabile che la cifra sia comunque più alta del normale, cosa che fa entrare il finale di “Lost”, ancora prima della sua messa in onda, nell’olimpo delle serie più costose (per i pubblicitari) della storia.
Certo, siamo lontani dalle cifre richieste per apparire negli spot del Superbowl (per 30 secondi di pubblicità, quest’anno, la Cbs ha chieso tra i 2,5 ed i 3 milioni di dollari), ma se pensiamo che ai recenti Oscar gli investitori hanno speso tra gli 1,3 ed i 1,5 milioni di dollari, il margine si fa più stretto.
L’aumento dei prezzi per le pubblicità durante una finale di un telefilm non è cosa nuova. Considerando che la media per uno show di successo si aggira sui 200 mila dollari a spot (la Fox, per l’ottava stagione di “24”, ne chiede fino a 280 mila), i costi salgono quando si tratta di episodi che chiudono serie televisive che nel corso degli anni sono diventati dei veri e propri eventi.
E’ il caso di “M*A*S*H*”, che chiuse nel 1983 con 106 milioni di persone davanti allo schermo: ai tempi, per uno spot la Cbs chiese 450 mila dollari. Nel 1998, il finale di una serie cult in America, “Seinfeld”, costò agli investitori tra gli 1,4 e gli 1,8 milioni di dollari (l’episodio fu visto da 76 milioni di persone), mentre nel 2004 per la fine di “Friends” (52,5 milioni) la Nbc chiese tra gli 1,5 ed i 2,3 milioni a pubblicità.
1,3 i milioni di dollari voluti per il finale di “Everybody loves Raimond” (visto nel 2005 da 32,9 milioni di persone), mentre, nel 2006, per l’ultima puntata del “Today Show” condotta da Katie Couric furono chiesti 110 mila dollari per spot, il doppio rispetto al solito.
I 900 mila dollari per la fine di “Lost”, quindi, non sono neanche un record per la televisione americana: sicuramente nello stimare la cifra, si sarà tenuto conto della crisi economica, ma anche del calo di spettatori che la serie ha avuto dal 2004 ad oggi. Gli investitori, però, fanno affidamento soprattutto al tipo di pubblico che segue “Lost” e che molto probabilmente sarà davanti alla tv il 23 maggio per la conclusione, oppure la registrerà: un pubblico fedele e curioso, che tra i mille misteri dell’isola potrebbe anche fare attenzione ai consigli per gli acquisti.
[Via TvByTheNumbers]