Home Ballarò Maurizio Crozza a Ballarò del 12 marzo 2013: “Uveite? Nemmeno Luciano Onder la conosceva” (Video)

Maurizio Crozza a Ballarò del 12 marzo 2013: “Uveite? Nemmeno Luciano Onder la conosceva” (Video)

La copertina satirica del comico genovese in apertura del talk condotto da Giovanni Floris.

12 Marzo 2013 22:26

Puntuale anche stasera la copertina satirica di Maurizio Crozza in apertura della 25esima puntata di Ballarò (seguita in diretta da PolisBlog), il talk show condotto da Giovanni Floris.

Il comico è partito dalla malattia di Silvio Berlusconi e in particolar modo sugli insegnamenti lessicali-semantici che l’avvocato Ghedini ci regala con frequenza, da utilizzatore finale a legittimo impedimento, passando per la locuzione ‘nipote di Mburak’. Fino a ‘uveite‘:

Uveite? Non la conosceva nemmeno Luciano Onder. ‘Cosa si può fare per l’uveite e soprattutto che cazzo è l’uveite?’

Crozza ha insistito sul comportamento del difensore del Cavaliere:

Non sa più cosa inventarsi… quando un avvocato arriva alla uveite, farebbe meglio a dire all’imputato ‘guarda, ti metto una lima dentro la torta’.

Il focus del pezzo satirico si è quindi spostato alla manifestazione di ieri messa in scena dai parlamentari del Pdl, che ha ricordato a Crozza “il pubblico di Forum“. Quindi sull’incontro odierno di Napolitano con alcuni esponenti del principale partito del centrodestra:

Quando Napolitano ha visto arrivare Alfano, Cicchito e Gasparri ha telefonato in India e ha preposto uno scambio con i due marò.

Crozza ha notato come quella di ieri assomigliasse tanto alla scena finale del Caimano ed a proposito del film di Nanni Moretti si è chiesto:

Moretti aveva previsto sia la fine del caimano sia l’addio del Papa. Ma è un regista o il polpo Paul?

Infine il tema caldissimo del conclave, che “sarà breve perché padre George giovedì ha squash”. A questo proposito Crozza si è lanciato in una spassosa imitazione di un possibile Papa brasiliano. Ed invece, sul candidato italiano al papato:

Scola ha già 50 voti: ha già presentato un programma di 8 punti. I principali sono: dimezzamento dei cardinali, abolizione delle diocesi, 1 milioni di chierichetti, restituzione della questua, abolizione dell’Imu.. ah, no quella è già abolita.

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