Disturbatore condannato
Gabriele Paolini, il “profeta del condom” – come ama definirsi –, più conosciuto come “quello che va a rompere le scatole ai giornalisti durante i collegamenti”, è stato condannato dalla prima sezione penale della Corte di Cassazione al pagamento di una ammenda (già precedentemente decisa in sede civile) e delle spese sostenute dalla Rai per
Gabriele Paolini, il “profeta del condom” – come ama definirsi –, più conosciuto come “quello che va a rompere le scatole ai giornalisti durante i collegamenti”, è stato condannato dalla prima sezione penale della Corte di Cassazione al pagamento di una ammenda (già precedentemente decisa in sede civile) e delle spese sostenute dalla Rai per il procedimento. Secondo la Suprema Corte, la presenza dell’incursore, anche silenziosa, durante il collegamento televisivo è paragonabile a molestia.
Il fatto dibattuto risale a quattro anni fa e in quell’occasione Paolini aveva messo in mostra un cartello offensivo verso Pippo Baudo, ma in questi anni le incursioni del famoso disturbatore sono state centinaia e alcune di queste sono passate alla storia, come quella in cui Paolini è stato preso a calci da Paolo Frajese.