Inchiesta RAI – Agcom: indagati Berlusconi, Minzolini e Innocenzi
Sarebbero formalmente indagati – è la conferma ufficiosa della Procura di Trani -, nell’ambito dell’inchiesta RAI – Agcom, Silvio Berlusconi, Augusto Minzolini e Giancarlo Innocenzi.Nello specifico, a quanto si apprende dalle agenzie, Berlusconi è indagato per concussione e per violenza o minaccia a un Corpo politico, amministrativo o giudiziario, ai danni del Garante per le
Sarebbero formalmente indagati – è la conferma ufficiosa della Procura di Trani -, nell’ambito dell’inchiesta RAI – Agcom, Silvio Berlusconi, Augusto Minzolini e Giancarlo Innocenzi.
Nello specifico, a quanto si apprende dalle agenzie, Berlusconi è indagato per concussione e per violenza o minaccia a un Corpo politico, amministrativo o giudiziario, ai danni del Garante per le Comunicazioni.
Innocenzi, commissario dell’Agcom, si vede contestato il reato di favoreggiamento personale (ha negato di aver ricevuto pressioni da Berlusconi per far chiudere Annozero).
Augusto Minzolini, infine, direttore del Tg1 – c’è da attendersi un suo nuovo editoriale in merito, dopo quello di sabato? -, si vede contestata la rivelazione di segreti inerenti a un procedimento penale. Interrogato a Trani a dicembre 2009, avrebbe rivelato a terzi il contenuto dell’interrogatorio.
Non resta che osservare gli sviluppi di questa vicenda contorta e intricata. Una vicenda tutta italiana in cui – fermo restando che i reati li deve accertare, eventualmente, la magistratura – non si può non respirare la terribile aria di squallore che si respira ormai da anni, di una politica che non sa fare a meno del suo controllo nei confronti del mezzo televisivo.
A margine, segnaliamo che il 18 marzo si riunirà l’Agcom, che forse dovrebbe rivedere il regolamento sulla par condicio, anche se il CdA RAI oggi ha approvato a maggioranza il mantenimento del blocco dei talk; e che sicuramente parlerà della questione e delle indagini a carico di innocenzi.