Cristian Imparato: Il talento a Io canto
In mezzo alla sfida del sabato sera televisivo fatta di colpi di share fra i varietà di RaiUno e Canale5, esiste la parabola costantemente in ascesa di un piccolo ragazzo che settimana dopo settimana ha saputo emozionare con il suo talento naturale, cristallino e assolutamente speciale il pubblico della televisione. Un pubblico distante mille miglia
In mezzo alla sfida del sabato sera televisivo fatta di colpi di share fra i varietà di RaiUno e Canale5, esiste la parabola costantemente in ascesa di un piccolo ragazzo che settimana dopo settimana ha saputo emozionare con il suo talento naturale, cristallino e assolutamente speciale il pubblico della televisione. Un pubblico distante mille miglia dalle logiche fatte di loghi di reti o di strategie di marketing, ma molto semplicemente attratto dalle emozioni, belle e sincere che la musica e le immagini in questo caso trasmettono.Una separazione netta fra ciò che in questi casi assume i connotati del contorno direi quasi invisibile e fra quello che invece diventa sostanza assolutamente tangibile: la voce e il talento.
Cristian Imparato ha lasciato spesso e volentieri a bocca aperta per la sua bravura ad interpretare pezzi che vanno da “Almeno tu nell’universo” di Mia Martini, per passare a “Listen”, “Ancora”, oppure “New york New York”, solo per citarne alcuni. In una intervista al Giornale di Sicilia, la regione dove è nato e dove abita, dichiara molto candidamente di non aver mai studiato canto, ma che certamente in futuro lo farà, perché dice “se tutti i grandi cantanti lo fanno ci sarà un motivo”. Aggiunge inoltre che quando è sul palco prova una emozione indescrivibile: “il palcoscenico e la musica fanno parte di me, non vorrei mai scendere dal palco”. Sul fatto che ormai è diventato una celebrità e su come sia cambiato il rapporto con i suoi compagni di scuola dice: “solo i primi giorni tutti i miei amici mi facevano continuamente i complimenti, adesso per fortuna tutto è tornato come prima”.
Sulla questione che ora la sua vita è stata sconvolta dalla partecipazione a Io canto aggiunge “io sono rimasto lo stesso di sempre, certo la gente ora mi riconosce per strada, ma rimango sempre coi piedi per terra, sono un ragazzino”. Nel suo domani vede il canto, dopo ovviamente aver studiato.La probabile vittoria nella puntata del prossimo 20 marzo gli potrebbe permettere di fare un viaggio studio in America sotto la supervisione del produttore David Foster, ospite proprio nello studio di Io canto. Dunque in bocca al lupo al piccolo Cristian, vera rivelazione del varietà diretto da Roberto Cenci e perdonate se per una volta non abbiamo parlato di sovrapposizioni, punti di share, strategie di marketing, plagi, copie, rivalità fra reti o altro, ma solo di talento.
Dopo il continua abbiamo voluto far duettare virtualmente Cristian nel brano che lo ha visto trionfare nell’ultima puntata di Io canto : One moment in time con l’interprete che ha portato al successo questo pezzo: Whitney Houston.